La notizia era nell'aria già da tempo, ma ora è giunta l'ufficialità. Il Rally Italia Sardegna, valido originariamente come sesto appuntamento del mondiale WRC, è stato rinviato a data da destinarsi a causa dell'emergenza mondiale del Coronavirus.

La gara italiana era una di quelle a maggior rischio dopo il rinvio già ufficializzato del Rally d'Argentina,  insieme a quello comunicato negli ultimi istanti del Rally del Portogallo. La gara lusitana, che avrebbe dovuto disputarsi dopo quella sudamericana, ha subito un rinvio dalla sua data originaria prevista per il 21-24 maggio. Un calendario che quindi, a seguito di questa pandemia che sta ormai paralizzando il mondo dello sport globale e non solo, continua a mutare. Allo stato attuale delle cose il mondiale, già iniziato con le prime tre corse disputate, dovrebbe riprendere nel weekend del 16-19 luglio con il rientro del Rally Safari. Per quanto riguarda le date dei possibili recuperi delle gare disputate, è attualmente difficile (se non impossibile) fare delle previsioni.

LE PAROLE DI STICCHI DAMIANI

Di certo ci sarà tutto l'impegno degli organizzatori, come confermato dallo stesso presidente di Aci Sport, Angelo Sticchi Damiani:

"E' ormai evidente come la pandemia, con le sue diverse modalità di sviluppo da paese a paese, renda necessaria una completa rivisitazione del calendario delle maggiori serie motoristiche internazionali, compreso il Wrc. In questo senso Automobile Club d'Italia si è reso disponibile, con la Fia e con i promoter del Wrc, a studiare una nuova collocazione dell'appuntamento tricolore del mondiale rally. Questo al fine di consentire la realizzazione di un nuovo calendario che, da una parte, consenta un regolare svolgimento della serie iridata e, dall'altra, salvaguardi gare di grande prestigio e di grande importanza storica, come appunto il Rally d’Italia Sardegna".

IPOTESI AUTUNNO

Ipotesi più possibile potrebbe essere una ricollocazione in autunno, con un calendario che diverrebbe un puzzle di appuntamenti tutto uno vicino all'altro. Da un certo punto di vista la Sardegna ed il Portogallo potrebbero essere avvantaggiati da questioni logistiche. La stessa cosa non si può invece dire di un eventuale disputa del rally argentino nella fase finale di stagione. Tutto, esattamente come le altre serie motoristiche, dovrà essere valutato di settimana in settimana, in base all'evoluzione di questa spiacevole situazione.

Alessio Sambruna