Credits: Pagina Facebook Luca Salvadori
Credits: Pagina Facebook Luca Salvadori

È arrivata stamattina la notizia della morte di Luca Salvadori, pilota motociclistico 32enne, noto al grande pubblico soprattutto per il lavoro che svolgeva sui social. L'incidente è avvenuto ieri, a Frohburg, nei pressi di Lipsia, durante l'International Road Racing Championship.

Il tragico incidente

Luca Salvadori da poco più di un anno si era appassionato alle corse motociclistiche su strada, tanto che aveva deciso di partecipare al Campionato Italiano di Velocità in Salita, dominandolo. Il suo sogno era arrivare un giorno al ManxGP, che si svolge ogni anno sull'Isola di Man. Per farlo doveva necessariamente passare dall'International Road Racing Championship, e sfidare i migliori di questa disciplina. Quest'anno avrebbe ottenuto due wildcard con il team Broncos, per poi correre la stagione intera il prossimo anno. Nella sua prima gara a Hengelo, in Olanda, è riuscito incredibilmente a vincere, e anche in questo weekend, a Frohburg, stava dimostrando una velocità impressionante, come testimonia il distacco di 2 secondi che aveva dato agli avversari in qualifica. Purtroppo però durante la prima gara della classe Superbike, Salvadori è rimasto coinvolto nel terribile incidente di Didier Grams. Ricoverato in ospedale, è deceduto nella notte.

La carriera

Luca Salvadori è figlio di Maurizio Salvadori, noto agli appassionati di automobilismo per essere il fondatore del team Trident, che corre in Formula 2 e in Formula 3. Luca aveva iniziato con i kart, per poi passare alle moto, la sua più grande passione. La sua avventura è iniziata con Yamaha nella Superstock 600, nel campionato italiano dal 2009 e in quello europeo dal 2010. Nel 2013 termina diciassettesimo nell'italiano e addirittura nono nell'europeo, riuscendo a conquistare anche una pole position e un podio a Monza, oltre a correre due gare nel Mondiale Supersport. Nel 2015 passa a Kawasaki, arrivando ottavo in classifica generale nell'europeo. Passato alla Coppa del Mondo Superstock 100 con Ducati, termina la sua prima stagione al sedicesimo posto. Passato prima per Aprilia e poi per Yamaha, nel 2018 riesce a concludere con BMW al decimo posto in classifica l'ultima edizione della Coppa del Mondo Superstock 1000.

Credits: Pagina Facebook Luca Salvadori

Sicuramente, però, i suoi risultati migliori sono arrivati nel National Trophy. Nella sua prima stagione, nel 2017, ottiene con Yamaha 3 vittorie e 4 podi, arrivando secondo in campionato per 9 punti, pur saltando l'ultima gara per infortunio. Nel 2018, passato a BMW, è nuovamente secondo con una vittoria e 5 podi, risultato che replica anche nel 2020 con 2 vittorie e 4 podi. Nel 2021, passato con Ducati, è ancora secondo con una vittoria e 4 podi. Quest'anno il campionato non è ancora finito e Luca si trova in testa con 29 punti di vantaggio a due round dal termine, avendo vinto le prime 4 gare.

Salvadori è riuscito anche a realizzare il sogno di correre nel Motomondiale, nel Campionato Mondiale MotoE con il team Pramac. La stagione non è stata tra le più rosee, anche a causa di un infortunio. L'italiano ha concluso  al diciassettesimo posto in classifica.

La Redazione di LiveGP si stringe attorno alla famiglia di Luca, che vivrà nel cuore dei migliaia di fan che lo seguivano e lo ammiravano.

Francesco Sauta