IMSA | Le LMP3 entrano in gioco al posto delle GTLM?
Le LMP3 potrebbero diventare le protagoniste del futuro dell'IMSA. La serie sta cercando di rinnovarsi per compensare la crisi che obiettivamente si vede all'orizzonte dopo l'annuncio della chiusura del progetto Porsche nella classe GTLM.
L'IMSA WeatherTech SportsCar Championship è il principale campionato americano riservato alle GT ed ai prototipi. DPi, LMP2, GTLM (le GTE europee) e GTD (le GT3) si sfidano contemporaneamente in una realtà che dal 2021 potrebbe cambiare volto. Le DPi sono il piatto forte della casa e non verranno modificate, così come le GTD, classe che ha al proprio interno una ricca vastità d'auto. Il problema, come già discusso nelle ultime settimane, è dovuto alle GTLM. La categoria è pronta ad affrontare un 2021 con solo quattro auto iscritte, un numero non concepibile.
Le LMP3, i prototipi nati nel 2015 come una classe minore delle più famose LMP2, potrebbero essere il modo ideale per IMSA per colmare il 'buco' lasciato dalla GTLM. L'associazione americana gestisce, oltre al WeatherTech SportsCar Championship, una serie riservata alle LMP3: l'IMSA Prototype Challenge. Questa realtà, in cui i piloti non professionisti si sfidano nei vari week-end, verrebbe inglobata nel WTSC e garantirebbe una dozzina d'auto che si unirebbero alle 20 già iscritte alla serie.
LMP3: quali usare e cosa ne pensano i diretti interessati
Il 2020 segna l'inizio del nuovo ciclo di regolamenti per le LMP3. L'opening round dell'European Le Mans Series, svolto al Paul Ricard lo scorso luglio, ha visto l'esordio della nuova Ligier JS P320 e della Duqueine D-08 (ex Norma). I due modelli sono impegnati nel Vecchio Continente potrebbero essere gli unici eletti nella futura serie dell'IMSA, ma non è chiaro su cosa si orienteranno gli organizzatori. Ricordiamo infatti che al momento sono impiegate nel Prototype Challenge non sono aggiornate e solo in questi giorni alcuni team stanno svolgendo i primi test.
Come riporta Sportscar365 molti team principal non sono fiduciosi di questa ipotetica scelta da parte di IMSA. La principale problematica è infatti legata al budget. Partecipare alla classe regina del panorama americano per i prototipi e l'obbligo di dover partecipare alle maratone di Daytona e Sebring richiede un ingente sforzo economico che, per il Prototype Challenge, non è richiesto.
Luca Pellegrini