Marciello su Sauber riporta l'Italia in F.1
Finalmente una bella notizia per il motorsport italiano: Raffaele Marciello infatti ha debuttato in un weekend di gara al volante della Sauber al posto di Felipe Nasr, scendendo in pista nella la prima sessione di prove libere del Gp di Malesia ed interrompendo così una striscia negativa di presenza di piloti italiani nel Circus che durava dal 2011.
Anche se solo per poco tempo, il terzo pilota della scuderia elvetica ha avuto modo di guidare per la prima volta la nuova C34, vettura nettamente superiore a quella dello scorso anno, con la quale Lello ha preso subito confidenza portando a termine i piani prefissati ad inizio weekend. Tredici sono stati i giri portati a termine dal ventenne della Ferrari Driver Academy, utili per il buon tredicesimo tempo finale (1’42?621), a poco più di mezzo secondo di distacco dal compagno Marcus Ericsson.
Soddisfazione nelle parole del giovane pilota al termine della sessione: "È stato una buon turno di prove sia per me che per la squadra. Ho dovuto familiarizzare con la Sauber C34-Ferrari, che guidavo per la prima volta, così come con una pista a me sconosciuta. Ma i riscontri sono stati buoni, mi sono ambientato in fretta riuscendo a completare il programma di prove pianificato dagli ingegneri. La squadra ha apprezzato il lavoro che ho fatto e questo è l’obiettivo che volevo raggiungere".
Ora Marciello avrà modo di tornare alla guida della Sauber in altre tre sessioni di prove libere nel corso di questa stagione, mentre è probabile il suo impiego sulla SF15-T in occasione dei test post-gara previsti a Barcellona. Ma non è affatto escluso che in un futuro prossimo per lui non possa esserci l'opportunità di diventare un pilota titolare in Formula 1, magari passando anche attraverso la conquista del titolo Gp2 già nel 2015 con il team italiano Trident.
Carlo Luciani
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