MotoGP | GP Thailandia, Sprint: per Márquez un “sabato perfetto”
Con la pole position e la vittoria nella Sprint, Marc Márquez ha chiuso un sabato perfetto a Buriram, candidandosi al ruolo di favorito per la vittoria nel GP di domani.

A Buriram Marc Márquez ha sigillato con un sabato perfetto, come da lui stesso definito, il primo weekend del suo Mondiale con la Ducati. Il #93, dopo aver conquistato la pole in 1.28.782 negandola al fratello Alex per oltre 1 decimo, ha comandato dall’inizio alla fine la Sprint. Un risultato non inaspettato visti i test e dato l’ottimo venerdì di prove dove Marc è sempre stato nelle zone altissime della classifica, e frutto anche della scelta di utilizzare la soft all’anteriore. Una scelta controcorrente rispetto allo schieramento – oltre a Marc altri 5 piloti, tra cui il fratello e Ogura, rispettivamente secondo e quarto sul traguardo – ma che ha pagato sul traguardo.
“Sabato perfetto ma è importante la domenica”
Lo spagnolo, che per la prima volta da Valencia 2019 torna al comando del Mondiale grazie ai 12 punti conquistati oggi sotto i 37°C di Buriram, non ha nascosto la gioia per l’ottimo risultato al debutto con il team ufficiale Ducati, ma non ha nascosto come il focus debba essere sulla gara di domani per la quale ha già fissato almeno l’obiettivo del podio con l’ambizione della vittoria “se sarà possibile”.
È stato un sabato perfetto, il modo migliore per iniziare questa nuova storia con il team ufficiale Ducati. Abbiamo ottenuto la pole e la vittoria nella Sprint, vedere Alex secondo mi ha reso ancora più contento. Domani però sarà ancora più importante. Dovremo provare ad essere costanti, è la prima gara.
In vista della gara di domani, per Márquez la moto è già in condizioni ottimali, confermando un po’ quanto visto sia nelle prove di ieri sia nei recenti test invernali: l’unico grattacapo per lo spagnolo potrebbe arrivare dalla scelta della gomma, influenzata dalle bollenti temperature thailandesi di questo fine settimana. Che sia la soft la scelta giusta anche per domani? Per il #93 la scelta di Bagnaia di andare con la hard davanti non è la migliore per il suo stile di guida, mentre al posteriore non è detto che la hard usata da tutti oggi sia l’opzione unica.
Per domani non penso di fare modifiche, è vero che Pecco è andato con la dura ma a me non piace il feeling, soprattutto alla fine, negli ultimi giri sembra che cali anche più della soft. Dietro bisogna vedere, ci aspettiamo temperature estreme. Vedremo cosa dice Ducati. Ho provato tutte le combinazioni, ma ho chiaro quello che voglio.
Focus su sé stesso, senza dimenticare Bagnaia
Il feeling tra Márquez e la Ducati sembra essere ottimo sin dalle prime uscite: una sensazione che il #93 conferma e che spiega come sia nata già dalla Malesia e dai primi giri con la ufficiale. Il tutto con la consapevolezza che i rivali a lui oggi più vicini sono forti e che il campionato sarà lungo.
In Malesia ho capito di avere velocità, mi veniva bene con questa 24.5. Anche qui nel test, ogni volta che scendo in pista non guardo gli altri e cerco di dare il 100% senza esagerare, questa è la cosa più importante per me quest’anno. Pecco? Si è visto che è fortissimo ma ha fatto un po’ fatica, ieri non è stato fortunato ma è forte e lo è anche Alex. Sarà un campionato lungo.
Mattia Fundarò