La Ferrari dunque conferma i soliti miglioramenti di setup tra venerdì e sabato, ma la Mercedes segue a brevissima distanza. Tra Vettel e Lewis Hamilton (2°) ci sono solo 29 millesimi; leggermente più staccato Valtteri Bottas che paga poco più di un decimo di ritardo dalla vetta occupata dalla SF71-H numero 5. Distacchi contenuti che lasciano presagire una battaglia tiratissima per la pole tra il Cavallino e la Stella.

Più staccato Kimi Raikkonen, accreditato del quarto tempo, che precede le Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciado. L’olandesino ha dovuto parcheggiare a bordo pista la sua RB14 a pochi minuti dalla bandiera a scacchi: “Il motore si è improvvisamente spento”, ha riferito Verstappen al proprio ingegnere. Completa la Top Ten il quartetto composto dalle Haas di Grosjean e Magnussen, la McLaren di Alonso, l'Alfa Romeo Sauber di Leclerc e la Renault di Hulkenberg racchiusi in poco più di tre decimi.

Anche quest’oggi i cordoli esterni, posti nel tratto finale della pista di Spielberg, non hanno risparmiato le monoposto. A farne le spese sono state la Toro Rosso di Brendon Hartley e la McLaren di Stoffel Vandoorne, che hanno danneggiato l’ala anteriore.

L’appuntamento per le qualifiche e per la lotta alla pole è alle 15:00, con diretta su Radio LiveGP a partire dalle ore 14:50.

Piero Ladisa