Partito il Rally di Montecarlo, Loeb subito protagonista
Ha preso ufficialmente il via, con l’ormai storico appuntamento di Montecarlo, il Mondiale Rally 2015, giunto alla sua 43^ edizione. Tutti a caccia di Sebastien Ogier e della Volkswagen, che nel 2014 ha letteralmente dominato la stagione piazzando le sue Polo R in prima e seconda posizione del Mondiale con il francese primo ed il suo compagno Latvala secondo. Dal questo weekend al 15 novembre, i piloti si daranno battaglia su 13 sfide sparse in altrettanti Paesi, nel tentativo di coronare il sogno di diventare campione del mondo e scalzare Ogier dal trono iridato dopo due stagioni. Si comincia come di consueto da Montecarlo per chiudere in Galles, passando per Svezia, Messico, Argentina, Portogallo, Sardegna, Polonia, Finlandia, Germania, Australia, Corsica e Catalogna. Un giro del mondo attraverso neve, sterrato e asfalto, con condizioni meteo spesso imprevedibili.
La entry list di quest’anno presenta poche variazioni rispetto a quella del 2014: ci sarà "one shot only" Mr. 7 rally di Montecarlo Sebastien Loeb con il suo fido navigatore Daniel Elena, mentre Robert Kubica correrà con la Fiesta del team Lotos A-Style.
96 equipaggi al via, di cui ben 17 sono WRC. Spiccano ovviamente le tre Polo R WRC affidate a Ogier, Latvala e Mikkelsen e le tre Citroen DS3 WRC evolute affidate a Loeb, Ostberg e Meeke.
Intanto è partito con lo shake down l’83° Rally di Montecarlo, con Sebastien Loeb che ha vinto senza troppi sforzi la prova di Chateauvieux, concludendo in testa anche la prima giornata di gara con un vantaggio di 13" su Ogier. Il percorso del rally sarà di 355,48 km, 28 in meno rispetto al 2014, di cui 40,99 km in programma nella giornata inaugurale (due speciali da 21 e 19 km), mentre oggi saranno 134 i km totali, suddivisi in 6 speciali; inoltre, saranno 128 i km totali da precorrere sabato, suddivisi in 4 speciali. La giornata di domenica, infine, chiuderà il rally con un totale di 52 km suddivisi in 3 speciali.
Queste le parole di alcuni piloti nella conferenza stampa di presentazione dell'evento:
Loeb: “Partire dietro di sicuro non mi favorisce, sono però contento di essere di nuovo qui, è infatti questo un momento giusto della stagione senza impegni nel Wtcc. Ho lavorato nei test per prendere feeling con la macchina, sono stati due giorni importanti. Non ho obbiettivi particolari di campionato, parto dietro, sono qui per divertirmi e devo riconoscere che mi mancavano le sensazioni di una vettura Wrc, visto che ora faccio qualcosa di completamente diverso, la guida in circuito è infatti tutta un’altra cosa”.
Ogier: “Passerò per primo sulla strada e quest’anno senza più gli split in macchina non sarà facile e sarà tutto diverso rispetto al passato. Il feeling con la nuova macchina è buono, il set up è ok, ci sono ovviamente ancora da migliorare diverse cose ma sono comunque soddisfatto. Le sorprese sono dietro l’angolo, faremo del nostro meglio”
Neuville: “La macchina è ovviamente cresciuta molto rispetto all’anno scorso, ora stiamo già lavorando per la nuova vettura per essere competitivi quanto prima. Questa non è la mia gara preferita, non mi piacciono queste prove, il mio obbiettivo è arrivare alla fine”.
Latvala: “Il mio obbiettivo è finire quarto visto che lo scorso anno avevo chiuso quinto. Questa non è una gara facile, cercheremo di fare del nostro meglio e di portare a casa quanti più punti possibile”
Bouffier: “Il mio obbiettivo è finire tra i primi cinque, cercheremo di fare del nostro meglio in una gara che si preannuncia già difficile viste le condizioni meteo. Il grip sarà fondamentale, bisognerà avere le informazioni giuste dai ricognitori, la macchina mi piace”.
Evans: “Il mio obbiettivo è finire tra i primi cinque, cercheremo di fare del nostro meglio in una L’esperienza dello scorso anno è stata importante, non sento la pressione, la macchina è sostanzialmente la stessa dello scorso anno. Cercheremo di finire bene la gara”.
Bertelli: “E’ affascinante potermi confrontare ai vertici del mondo dei rally in una gara difficile, caratterizzata dal percorso più insidioso della stagione”.
Marco Pezzoni
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