F1 | GP Bahrain, prove libere: venerdì in chiaroscuro per Ferrari
Due sessioni di prove libere tra luci ed ombre per Ferrari, che ha portato un nuovo fondo per risollevare l'inizio di stagione

Un venerdì tra luci ed ombre per Ferrari. Sul circuito del Bahrain il team di Maranello chiude le due sessioni nella top ten. Prove libere in cui Charles Leclerc ha chiuso in quarta posizione nell'unica sessione che ha disputato, e che è sembrato più in fiducia con la monoposto. Un Lewis Hamilton invece in difficoltà in entrambe le sessioni, concluse in terza e ottava posizione, con continue correzioni nel corso dei giri. Un feeling che sembra ancora non esserci per il sette volte campione del mondo.
Aggiornamento al fondo per migliorare la prestazione
Ferrari in questo weekend ha portato un grosso pacchetto di aggiornamenti, riguardanti la parte del fondo della monoposto. Delle novità che hanno lo scopo di migliorare le prestazioni deludenti delle prime gare. E cercare di estrarre il potenziale della SF-25 che ancora non si è visto. Dalle prove libere sono emersi dei leggeri miglioramenti, ma non ancora sufficienti per raggiungere il livello McLaren. Ferrari infatti si trova ancora vicino a team come Red Bull e Mercedes, che il team di Maranello spera di staccare in termini di prestazione. Il team principal Fred Vasseur è sembrato soddisfatto al termine del venerdì:
Abbiamo ottenuto quello che ci aspettavamo dal nuovo fondo, perché abbiamo una buona lettura del carico sulla monoposto. I dati che avevamo visto in fabbrica si sono presentati anche in pista. Oggi però abbiamo cercato di mettere insieme il tempo sul giro più che guardare alla prestazione. Un piccolo passo di cui i piloti sono soddisfatti.
Passo gara incoraggiante, ma non a livello di Mclaren
Nella prima sessione di prove libere è sceso in pista Dino Beganovic, pilota di F2 e della Ferrari Driver Academy, che ha preso il posto di Charles Leclerc. Se di Beganovic non possiamo giudicare la prestazione, quella di Lewis Hamilton è stata sicuramente al di sotto delle aspettative. Grande difficoltà per il pilota inglese, che ha faticato durante tutta la sessione a trovare il grip a causa del grande caldo, ma anche il feeling con la vettura, che sembra ancora disperso.

La stessa situazione è comparsa nella seconda sessione di prove libere, in cui il pilota numero 44 ha mostrato ancora delle difficoltà nel trovare il giro perfetto, con tutti i set di gomma utilizzati. Diversa la situazione per Charles Leclerc, che nonostante abbia disputato solo una sessione, ha avuto meno criticità e si è avvicinato maggiormente al duo Mclaren.
Il passo gara di entrambi i piloti è però sembrato incoraggiante. Le Ferrari infatti si trovano nella mischia insieme a Mercedes e Red Bull, utilizzando lo stesso tipo di gomma degli avversari. Ma non ancora a livello della Mclaren, che sembra di un'altra categoria.
Il team di Maranello ha ancora tempo per sistemare la monoposto in vista delle qualifiche e della gara e analizzare i dati appresi in pista sul nuovo fondo. Ma le prove libere hanno dimostrato più ombre che luci, con una prestazione che anche se venerdì è sembrata simile a quella delle gare precedenti. E due facce diverse tra i due box della Scuderia.
Federica Passoni