Era dalla gara di Hockenheim dello scorso anno, ovvero da ben 12 gare, che una Ferrari non saliva sul gradino più alto del podio. Ci ha pensato ovviamente fernando Alonso ad interrompere questo digiuno, cogliendo un meritato successo nel Gp Cina. Una vittoria netta, limpida, indiscutibile, ottenuta senza la variabile delle condizioni meteo che aveva un pò condizionato le prime due tappe della stagione. Sin dalle prove, la Ferrari aveva mostrato un ottimo potenziale con entrambi i piloti; in gara, poi, Alonso è riuscito a fare la differenza portandosi al comando già dopo pochi giri, mentre Massa, una volta effettuato il primo pit stop, è rimasto bloccato nel traffico concludendo solo 6°. "La vittoria mancava dalla Germania - sottolinea Alonso - e questa ha un sapore particolare perché è stata una gara complessa e piena di azione. Insieme al secondo posto ottenuto in Australia questo risultato dimostra che la macchina è competitiva e che siamo nella direzione giusta per puntare sempre al podio. Per questo devo ringraziare l’enorme sforzo fatto dalla squadra che sia qui che a casa ha lavorato tantissimo per metterci in condizione di lottare alla pari con i migliori. Abbiamo avuto un buon feeling per tutto il weekend - ribadisce il pilota asturiano - ed essere terzi in qualifica ci offriva la possibilità di puntare alle prime posizioni. In più forse eravamo in debito con la fortuna e un insieme di fattori che hanno funzionato alla perfezione, come il set-up, le strategie, le chiamate ai pit-stop e i pit-stop stessi, ci hanno consegnato un successo non facile, in una corsa in cui siamo riusciti a sfruttare il nostro passo e a gestire le gomme, l’aspetto certamente più pericoloso. L’assenza di un reale dominio rende questo Campionato estremamente interessante - ha concluso Alonso - anche se siamo consapevoli di essere solo alla terza gara: non dobbiamo farci illusioni ma rimanere concentrati e fare di tutto per migliorare ancora”. Felipe Massa ha invece imputato alle gomme la causa del suo deludente risultato: "Alla prima sosta ho montato gomme Medium e dopo qualche giro ho iniziato a soffrire di graining sulle anteriori. Questo mi ha fatto perdere terreno rispetto ad altre macchine, certamente per un problema legato sia alle condizioni della pista che al mio stile di guida". Il Team Principal Stefano Domenicali, infine, predica calma in vista del proseguio della stagione: "Sono contento per il risultato di squadra ottenuto - ha dichiarato - e dopo la Malesia mi fa particolarmente piacere vedere Fernando sul gradino più alto del podio: è il riscatto migliore che potesse avere e che premia l’ottimo lavoro svolto dai ragazzi in pista e a Maranello. In ogni caso, questa è solamente la terza gara e tra pochi giorni saremo già in pista per affrontare una nuova sfida in Bahrain". Proprio sul circuito di Sakhir, dove Alonso ottenne una fantastica vittoria nel 2009 al debutto in Ferrari, il team di Maranello è chiamato a confermare il potenziale messo in mostra a Shangai.

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