WSR 3.5 | Nurburgring: Rowland sempre più padrone
Oliver Rowland sempre più padrone della Formula Renault 3.5. Il pilota inglese del team Fortec Motorsport esce infatti dal round tedesco del Nurburgring con la testa della classifica sempre più salda nelle proprie mani, potendo contare su un vantaggio di ben 50 punti su Matthieu Vaxiviere quando mancano soltanto due appuntamenti al termine della stagione. Il britannico ha infatti conquistato autorevolmente Gara-1, realizzato la pole position in entrambe le sessioni di qualifica e concluso decimo (ma comunque davanti al francese del Team Lotus) nella gara della domenica, caratterizzata dalle mutevoli condizioni atmosferiche. Mentre sono ormai ridotte al lumicino le speranze di Vaxiviere, una bella conferma arriva dal cipriota Tio Ellinas, capace di conquistare in Gara-2 la seconda vittoria stagionale (dopo quella della scorsa settimana a Silverstone) davanti al compagno di team Gustav Malja.
Gara 1. Allo spegnimento dei semafori Oliver Rowland, autore della quarta pole position stagionale, riesce a mantenere autorevolmente il comando, con De Vries che con una staccata aggressiva riesce a portarsi alle sue spalle alla prima curva, approfittando di un'incertezza di Ellinas. Stoneman procede lentamente ed è costretto subito a rientrare ai box, mentre Nissany deve cambiare al musetto per cambiare il primo giro. Alle spalle del leader della gara De Vries prende subito un leggero margine di vantaggio nei confronti di Jafaar, mentre si scatena una bella bagarre tra Vaxiviere e Dillmann per la quarta posizione. A centro gruppo Latifi ingaggia un duello con Celis jr., mentre Stoneman è costretto al ritiro, imitato poco dopo dall'israeliano Nissany. Mentre davanti Rowland allunga indisturbato, si verifica un testacoda di Latifi alla prima curva, imitato subito dopo da Bonifacio: entrambe le vetture finiscono nella ghiaia e per consentirne la rimozione è necessario l'intervento della Safety Car. Al re-start Fantin tenta di attaccare Ellinas per la sesta posizione, mentre poco dopo Stockinger soffia a Kanamaru l'undicesima piazza. Rowland riesce a costruire nuovamente un piccolo margine di sicurezza su De Vries, con Vaxiviere che le prova tutte per scavalcare Jafaar nel tentativo di conquistare il terzo gradino del podio. Il britannico del team Fortec conserva 1" su De Vries e va a conquistare l'ennesima vittoria della sua stagione, allungano a +49 in classifica sul rivale Vaxiviere.
Gara 2. Condizioni meteo decisamente più incerte rispetto alla giornata precedente, con buona parte delle vetture che partono con gomme slick nonostante una leggera pioggerellina e l’asfalto ancora umido in diversi tratti. Rowland scatta male dalla pole, con Fantin che prende il comando e l’inglese che finisce in testacoda all’uscita dalla prima curva dopo essere stato toccato da Ellinas, dovendo ripartire in fondo al gruppo. Fantin chiude il primo giro al comando davanti a Panis e Dillmann, mentre Nissany ed Ellinas vengono a contatto con il cipriota che danneggia l’ala anteriore e l’israeliano che fora la posteriore sinistra. Testacoda anche per Stoneman (toccato da Malja) all’inizio del secondo passaggio, mentre davanti Fantin prende decisamente il largo. Altro testacoda, stavolta per Gelael, il quale prova invano a difendersi dal rimontante Rowland, mentre Malja e Bonifacio fanno letteralmente a ruotate per la nona posizione. Rowland e Stoneman recuperano di gran carriera dal fondo, portandosi rispettivamente in quarta e quinta posizione alle spalle di Fantin, Vaxiviere e Ellinas. Panis è costretto al ritiro, con la SC chiamata in pista per consentire il recupero della vettura del francese. Il gruppo di testa, capitanato da Fantin con alle spalle Vaxiviere, Rowland e Stoneman, si accoda alla vettura di sicurezza, mentre altri ne approfittano per effettuare il pit-stop obbligatorio. Dopo il re-start, anche i leader della classifica effettuano la propria sosta, lasciando così il comando al duo Strakka con Ellinas e Malja. I due ingaggiano nel finale (caratterizzato dal ritorno della pioggia) un bel duello, ma alla fine è il cipriota a prevalere, andando a conquistare il secondo successo dopo quello ottenuto la scorsa settimana a Silverstone. Sul terzo gradino del podio finisce il regolare De Vries, davanti a Celis jr, Orudzhev e Stoneman. Rowland conclude solo decimo ma allunga a +50 in classifica sul rivale Vaxiviere, giunto immediatamente alle sue spalle.
Marco Privitera
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