GP Azerbajjan
Credits: Area Media Pirelli Motorsport

Un perfetto Oscar Piastri trionfa nel GP Azerbaijan conquistando la sua seconda vittoria in carriera, la numero 187 per la McLaren . Alle spalle dell'australiano il poleman Charles Leclerc e George Russell hanno completato il podio, con quest'ultimo che ha beneficiato del crash tra Carlos Sainz e Sergio Perez a pochi giri dal termine. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Azerbaijan, diciassettesima prova del Mondiale di Formula 1 2024. 

Oscar Piastri 10. Dopo la beffa di Monza restituisce pan per focaccia alla Ferrari e a Leclerc risultando praticamente perfetto in ogni fase della gara. Conquista la sua seconda vittoria in carriera e continuando di questo passo ribalterà molto presto le gerarchie in casa McLaren.

Gp Azerbaijan
Credits: Area Media Pirelli Motorsport

Charles Leclerc 8. Fa sua la pole, la quarta consecutiva a Baku, ma poi in gara si fa sorprendere da Piastri che gli soffia la prima posizione. Tenta per buona parte di gara di restituire la manovra all'australiano ma non riesce mai a trovare il guizzo necessario per superare l'australiano. 

George Russell 7. Tra i due litiganti il terzo gode dice il proverbio. Ed è proprio quello che succede all'inglese della Mercedes che, a due giri dal termine, si ritrova servito su un piatto d'argento il terzo gradino del podio.

Lando Norris 7. Il suo weekend è, giocoforza, condizionata dalla pessima qualifica che lo fa scattare dalla P17. In gara recupera fino alla P5 ma di questo passo il Mondiale continuerà ad essere una chimera.

Max Verstappen 5. Prende paga per tutto il weekend dal compagno di squadra, dimostrando che l'involuzione prestazionale non riguarda solamente la Red Bull.

GP Azerbaijan
Credits: Area Media Pirelli Motorsport

Fernando Alonso 6,5. In attesa di Adrian Newey e di una vettura decisamente più competitiva, l'asturiano chiude in P6 anche grazie all'auto eliminazione di Sainz e Perez.

Alexander Albon 7. Weekend positivo anche per l'anglo-thailandese che, dopo l'inconveniente delle qualifiche, da seguito al piazzamento a punti di Monza.

Franco Colapinto 8. Dopo il buon esordio di Monza, arriva un'altra prestazione maiuscola per il pilota argentino che chiude in P8 e vicinissimo al compagno di squadra. Finalmente la Williams corre con due piloti…

Lewis Hamilton 6,5. Parte dal fondo per la sostituzione della power unit ma fatica decisamente troppo per risalire la classifica.

GP Azerbaijan
Credits: Area Media Pirelli Motorsport

Oliver Bearman 7,5. Alla sua seconda gara in Formula 1 chiude con un altro piazzamento a punti. Il futuro è decisamente dalla sua parte.

Nico Hulkenberg 5,5. Finisce dietro al quasi debuttante compagno di squadra sia in gara che in qualifica.

Pierre Gasly 6. Gara senza infamia e senza lode per il francese che scatta dalla P12 ma senza il passo necessario per agguantare la top 10.

Daniel Ricciardo 5,5. Gara anonima e incolore per l'australiano 

Guanyu Zhou 6. Si mette dietro un'Alpine e il compagno di squadra e questo basta per meritarsi la sufficienza.

GP Azerbaijan
Credits: Area Media Pirelli Motorsport

Esteban Ocon 5. Weekend davvero difficile per il francese partito dalla pitlane e con un sacco di problemi avuti durante tutto il fine settimana.

Valtteri Bottas 5. Ultimo dei piloti classificati con una Kick Sauber diventata la peggior auto dello schieramento.

Sergio Perez 4. Come Sainz non fa nulla per evitare il contatto che lo mette fuori gioco gettando alle ortiche quella che era stata la sua migliore performance stagionale.

Carlos Sainz 4,5. Allo start non è perfetto e perde la posizione a vantaggio di Perez. Poi con la strategia riesce a ricongiungersi al messicano e a Leclerc facendosi ingolosire dalla possibilità di superare entrambi. Meno colpevole nell'incidente che avrebbe comunque potuto evitare portandosi a casa un meritato podio.

GP Azerbaijan
Credits: Area Media Pirelli Motorsport

Lance Stroll 5. Rovina la sua gara nel contatto con Tsunoda. Si ritira a pochi giri dal termine mentre si trovava nelle retrovie.

Yuki Tsunoda 5. Dalla P11 da cui partiva la zona punti era un obiettivo sicuramente alla portata del giapponese che però scatta male e poi deve ritirarsi in seguito al contatto con Stroll.

Vincenzo Buonpane