F1| Gp Stati Uniti, Hamilton vince e tiene vivo il discorso iridato. Alonso dà spettacolo
La cronaca. Scatta bene Lewis Hamilton (a differenza di quanto accaduto in altre occasioni) con Rosberg che viene sorpreso da Ricciardo e Raikkonen che ha la meglio su Max Verstappen, mentre più indietro un contatto tra Hulkenberg e Bottas costringe entrambi alla sosta ai box, con il tedesco fresco di passaggio alla Renault costretto al ritiro. Fin dalle prime battute l'inglese della Mercedes cerca immediatamente di prendere il largo, favorito da Ricciardo che con gomma supersoft riesce a tenere a bada il leader del Mondiale, preoccupato di tenere a bada il finlandese della Ferrari più che di guardare avanti. Al giro 9, contrariamente a quanto previsto alla vigilia, sia Raikkonen che Ricciardo si fermano ai box per montare gomme soft, imitati pochi giri dopo da Verstappen, Rosberg e Hamilton, con la Mercedes che differenzia la strategia dei due piloti montando le medie al tedesco e le soft al britannico, mentre prosegue su supersoft Sebastian Vettel che diventa quindi il leader della gara. E' chiaro il tentativo degli uomini in rosso di allungare lo stint del tedesco. Pit stop che avviene pochi giri dopo e che ripristina la situazione di classifica vigente prima delle soste, eccetto per la quarta posizione guadagnata da Verstappen a scapito di Raikkonen, con l'olandese che mette nel mirino anche Rosberg, forte del vantaggio di una mescola rispetto alla freccia d'argento mentre Vettel recupera ben presto terreno su chi lo precede risultando il più veloce in pista.
Fino alla seconda tornata di pit-stop le posizioni non cambiano ed è Kimi Raikkonen a rompere gli indugi (dato il passo non eccezionale con le proprie gomme) rientrando ai box per montare un set di supersoft usate: mossa a cui risponde la Red Bull montando le medie a Daniel Ricciardo. Il primo colpo di scena della giornata lo regala Max Verstappen che, non richiamato dal muretto, rientra ai box non trovando pronti i propri meccanici e perdendo, quindi, tempo prezioso nella lotta con le due Ferrari. Al giro 28 rientra Vettel montando le medie (mai provate durante il weekend), con il chiaro intento di terminare la gara senza soste, proprio mentre l'olandese della Red Bull procede lentamente lungo la pista (probabile problema al cambio) parcheggiando la vettura in curva 18 e costringendo la Direzione Gara a chiamare in causa la Virtual Safety Car, della quale approfittano le due Mercedes per effettuare in contemporanea la loro sosta.
Alla fine del regime di neutralizzazione la situazione di classifica vede Hamilton al comando con circa 10 secondi di vantaggio su Rosberg, seguito da Ricciardo e dalla due Ferrari di Raikkonen e Vettel, con il finlandese che deve ancora fermarsi ai box per la propria sosta, che avviene dopo pochi giri ma che costringe il numero 7 a ritirarsi subito dopo, venendo fermato dal muretto per un non corretto avvitamento della posteriore destra della sua vettura.
A dieci giri dal termine, con le posizioni di testa piuttosto cristallizzate, l'attenzione si sposta sulla lotta per la zona punti con Sainz, ottimo 5°, che deve guardarsi dal ritorno di Fernando Alonso e Felipe Massa, i quali dispongono di gomme più fresche dell'alfiere della Toro Rosso, mentre Kvyat si produce in un bellissimo sorpasso su Ericcson conquistando la decima posizione provvisoria. Vettel, dopo aver montato per le battute finali un set di Supersoft usate, fa segnare il giro più veloce in gara, ripetendosi pochi giri dopo. Le fasi finali della gara sono tutte per Fernando Alonso: lo spagnolo prima si sbarazza del suo ex compagno di squadra Felipe Massa con una manovra decisamente audace e al limite, poi con una staccatona si prende la quinta piazza ad un giro dalla fine ai danni di Sainz.
Lewis Hamilton va a vincere la gara (la sua numero 50 in carriera), tenendo ancora vive le sue chances di titolo, davanti al suo compagno di squadra Rosberg, con Daniel Ricciardo a chiudere il podio. 4° posto per Sebastian Vettel, con Alonso (5°), Sainz (6°), Massa (7°), Perez (8°), Button (9°) e Grosjean (10°) a chiudere la top ten.
Prossimo appuntamento per il Circus della Formula 1 già la settimana prossima, con il Gran Premio del Messico sul tracciato Hermanos Rodriguez a Città del Messico.
ORDINE D'ARRIVO
Vincenzo Buonpane