Max Verstappen, super anche nella Sprint Race in Austria
Credits: Red Bull Content Pool

Al termine della Sprint Race del Gran Premio d’Austria, appare evidente un dato fondamentale. Max Verstappen è il dominatore incontrastato di questa F1, e lo è anche quando le fasi di gara non sembrano volgere a suo favore, come nella battaglia iniziale che lo ha visto contrapposto alle due McLaren di Norris e Piastri. I due alfieri McLaren, almeno a parole, continuano a crederci, ma tenere le ruote davanti all’olandese Red Bull continua ad essere complicato, per non dire quasi impossibile.

Max: “Battaglia emozionante, poi ho fatto la mia gara”

I 23 giri della garetta al Red Bull Ring hanno messo in mostra un concentrato di quello che è Max Verstappen. Scattato dalla pole, l’olandese ha controllato bene i diretti rivali, per poi respingere gli attacchi nei giri successivi. Al quinto passaggio, quando Norris gli ha messo il muso davanti, ha reagito da campione, mostrando le spalle larghissime, per poi prendere il largo. Resta il dubbio che nelle tornate iniziali abbia pensato più a gestire le gomme medie, per poi spingere a fondo nella seconda metà di gara. Incredibile, tra l’altro la differenza fatta nel secondo settore, in cui il guadagno rispetto alle monoposto di Paragon si aggirava intorno ai sei-sette decimi. 

La battaglia iniziale è stata emozionante, poi però sono riuscito a fare la mia gara, impostandola con il mio ritmo. La McLaren resta molto forte, e dovremo analizzare tutti i dati per capire come essere perfetti e batterli anche nel GP. Il clipping iniziale? Dato soprattutto dal DRS che loro potevano utilizzare; quando me ne sono andato, il problema si è risolto. 

Difficile trovare una scalfittura nella corazza di Max, anche nel corso delle interviste tenute da Alex Wurz. Se gli avversari non trovano l’antidoto, quello di oggi potrebbe essere il trailer del film che sarà proiettato domani alle 15. 

Lando e Oscar in coro: “Possiamo farcela”

Oscar Piastri, secondo al termine della Sprint

Ci hanno provato, i due ragazzi terribili, ad attaccare il leader massimo di questa F1. Fino a che sono stati a tiro, hanno punzecchiato Verstappen, con Norris che ha anche tentato l’affondo, peraltro inizialmente riuscito, per prendersi la leadership. È mancato però il ritmo nel finale ad entrambi, con Piastri in seconda posizione che è parso un filo più “cattivo” e deciso del team mate in un paio di occasioni. 

Ho guadagnato una posizione rispetto allo start, quindi direi che è stata una gara positiva. Nella seconda metà, però, assolutamente non avevo il passo per stare con Max. Ho fatto un bel sorpasso, trovando il momento giusto per attaccare, e direi che ho fatto il massimo.

Molto duro con sé stesso, invece, Norris, che ha effettivamente offerto il fianco al ritorno di Max e al conseguente sorpasso di Piastri. Ecco, se manca qualcosa all’inglese, è quella cattiveria in pista che i suoi rivali mostrano molto più spesso.

È stata una bella gara, soprattutto nei primi giri. Avrei certamente potuto fare molto meglio nella battaglia, in cui ho lasciato aperta la porta come un dilettante a Max e Oscar. Sarebbe in ogni caso stato difficile stare davanti alla Red Bull; vedremo domani come riusciremo a gestire le diverse mescole nel corso della gara lunga. 

Si annuncia dunque una grande battaglia nella giornata di domani, ma attenzione, perché prima c’è una qualifica, fondamentale in F1, da disputare, e che potrebbe già dare segnali importanti in vista del Gran Premio d’Austria. 

Nicola Saglia