MotoGP | GP Francia: le parole dei piloti alla vigilia di Le Mans
Nel Media Day del quinto appuntamento stagionale, a parlare in conferenza stampa, tra gli altri, sono stati Bagnaia, M. Marquez e Martin
Sotto il sole di Le Mans, la MotoGP è pronta a tornare di nuovo in pista per un altro weekend di fuoco su un tracciato storico come quello di Le Mans. Nel giovedì del GP di Francia, quinto appuntamento stagionale, nella consueta conferenza stampa della vigilia hanno parlato Francesco Bagnaia, Marc Marquez e Jorge Martin.
Bagnaia vuole il bis
Presente in conferenza stampa Francesco Bagnaia, reduce da una importante vittoria in quel di Jerez, frutto anche di una grande forza mentale: “Uno dei miei punti di forza è che non mi importa se perdo punti o cado il sabato, so che il giorno dopo se sono a posto posso rimontare. Anche l'anno scorso ogni weekend faticavo e alla fine lottavo per le prime posizioni”.
Per il ducatista ora è importante mantenere alta la concentrazione (e il livello) su una pista particolarmente amata, ma non altrettanto fortunata: “Adoro tutto del weekend di Le Mans, qui ci sono sempre tante persone. Nelle ultime due occasioni non sono riuscito a chiudere la gara, ma il mio potenziale è sempre stato alto e sono sicuro saremo in lotta. Nel 2022 sono andato vicino ma poi ho commesso un errore e l'anno scorso non ho potuto lottare per vincere, anche se il passo era buono. Sarebbe bello vincere qui”.
A rendergli la vita difficile ci sarà senza dubbio Marc Marquez, con cui ‘Pecco’ ha dato vita a un duello spettacolare a Jerez. Un battaglia vinta, ma come sarebbe andata a parità di moto? Bagnaia ha le idee chiare: “Ragionare sui se è sempre sbagliato, le gare sarebbero le stesse: le differenze tra moto 2023 e 2024 sono piccole, ci sono pro e contro. Io guido la Ducati da tanto, Marc è alla quinta gara: ma a Jerez a parità di moto sarebbe finita allo stesso modo”.
Una situazione che potrebbe verificarsi il prossimo anno se Ducati dovesse scegliere di affidare la sua seconda moto ufficiale proprio a Marquez, al momento in lizza per quella ambita sella insieme a Martin e Bastianini. Interpellato sul tema, ‘Pecco’ non si sbilancia: “Martin o Marquez come compagno? Non ho preferenze, io voglio vincere. Sto lavorando bene con Enea, ma se il team deciderà di cambiare dovremo ripartire da zero”.
Infine, non poteva mancare un commento sul nuovo regolamento tecnico che verrà introdotto a partire dal 2027, su cui Bagnaia si esprime con cautela: “Siamo all'apice dello sviluppo dei prototipi e ridurremo la velocità, mi sembra un po' strano. Però vogliamo favorire le battaglie e ci abitueremo”.
Marquez, ora manca solo la vittoria
Finito il periodo di adattamento alla Ducati e tornato finalmente competitivo, Marc Marquez si presenta a Le Mans carico per il weekend dopo l'ottima prestazione nel GP di casa: "Jerez è stato speciale, soprattutto se pensiamo da dove siamo partiti. Arrivavo da un momento difficile, era da un po' che non lottavo così per il primo posto: è stato bello, era da tempo non mi sentivo così veloce in una gara della domenica. Per me è un piacere lottare con i due che hanno guidato a un livello super e si sono giocati il titolo fino all'ultimo lo scorso anno".
Ora testa a Le Mans, un tracciato apprezzato dallo spagnolo: “Mi sono sempre sentito a mio agio a Le Mans, vedremo di partire bene e passo dopo passo capiremo. I test di Jerez sono stati positivi, continuiamo a imparare tante cose”. Gara dopo gara aumenta la fiducia e questo non può che essere un segnale positivo per Marquez: "Mi sento più forte e sicuro in pista ed era il mio obiettivo. Se continuerò così, nel 2025 l'obiettivo sarà lottare per il campionato e servirà avere il materiale più aggiornato. Più andrò veloce e più avrò opzioni". Una frecciatina (forse) a Ducati…
E proprio a proposito di Desmosedici, il ‘Cabroncito’ si è espresso così sulle differenze tra GP23 e GP24: “Le differenze con le moto factory sono minime, riesco a lottare con Bagnaia e Martin anche con la moto 2023 se guido bene. Ci sono differenze ma dovreste chiedere a loro che le hanno provate a entrambe. Io penso alla mia e continuo a spingere e a divertirmi”.
Per chiudere, anche l'otto volte Campione del Mondo ha detto la sua sulle novità regolamentari che verranno introdotte nel 2027: “Non sappiamo dove saremo nel 2027, ho guardato le nuove regole ma non ho approfondito troppo. Sembrano regole che si prestano di più allo spettacolo e credo sia positivo per i piloti. Se ci sono meno aspetti tecnici sulla moto, è il pilota che può fare la differenza e il suo valore spiccherà di più. Questo mi piace ed è una strada che hanno seguito anche in F1”.
Martin, l'ufficiale è sempre più un'ossessione
Ancora leader della classifica, Jorge Martin arriva in Francia con il proposito di archiviare il più in fretta possibile lo “scivolone” (non solo metaforico) del GP di casa: “Mi sento bene. Sarei voluto salire sul podio a Jerez, avevo fiducia ma sono caduto. Ma la cosa più importante è che abbiamo la velocità e di questo sono contento”.
In merito al futuro, Martin ha le idee molto chiare: una moto ufficiale in un team ufficiale. Un obiettivo che sta diventando quasi un'ossessione per lo spagnolo: "Sono contento di dove sono, ma la mossa naturale sarebbe andare nel team ufficiale. Sono stato vicino nel 2022 e poi nel 2023. Il mio obiettivo è arrivare lì a breve, altrimenti vedremo cosa accadrà".
Come per i colleghi, anche a Jorge è stato chiesto un parere sul nuovo regolamento tecnico: "Il livello tecnico oggi è molto alto, è più facile guidare le moto. Nel 2027 il valore dei piloti aumenterà e si vedranno più battaglie".
Quartararo, rinnovo (della fiducia) con Yamaha
Fresco di rinnovo con Yamaha, Fabio Quartararo si è presentato in conferenza stampa pronto a rispondere alle domande sul tema: "Uno dei motivi per cui ho rinnovato è il budget a disposizione per migliorare la moto che è davvero alto. L'arrivo di Massimo Bartolini da Ducati ci aiuterà".
Il francese ha poi proseguito: "Tante informazioni mi hanno convinto a restare. Quello che mi ha fatto decidere è soprattutto il modo di cambiare il nostro metodo di lavoro. E poi ci sono progetti confidenziali enormi: Yamaha investirà tantissimo in questo progetto. Volevano davvero tenermi".
Una decisione non certo semplice, come ha ammesso lo stesso Quartararo: "Ho parlato con diversi costruttori, la scelta non è stata semplice però in Portogallo abbiamo avuto un ottimo meeting con Yamaha per parlare del progetto e ho preso lì la mia decisione. Dal 2025 al 2026 ci sono diverse cose, nove persone nuove arriveranno".
Infine, Fabio ha mostrato ottimismo in vista di questa stagione e, soprattutto, del futuro: "Quest'anno non mi sono lamentato, ho descritto la realtà. Il progetto guarda più al futuro che al presente: ci vorrà del tempo, l'anno scorso mi sono lamentato tanto ma, quest'anno, da quando Yamaha ha cambiato mentalità nel modo di lavorare non è più successo. Certo siamo ancora indietro, servirà tempo".
Gli orari del weekend
Piloti e team sono pronti a scendere in pista per il quinto round del Motomondiale, in scena nel weekend sullo storico Circuito Bugatti di Le Mans. I motori si accenderanno nella giornata di domani, venerdì, per le consuete sessioni di prove libere. Sabato le ultime prove, poi il weekend entrerà nel vivo con qualifiche e Sprint Race. Il gran finale domenica, con le gare delle tre classi in programma a partire dalle ore 11:00 italiane.
Venerdì 10 maggio
- 08:30 | MotoE – Prove Libere 1
- 09:00 | Moto3 – Prove Libere
- 09:50 | Moto2 – Prove Libere
- 10:45 | MotoGP – Prove Libere 1
- 12:25 | MotoE – Prove Libere 2
- 13:15 | Moto3 – Prove 1
- 14:05 | Moto2 – Prove 1
- 15:00 | MotoGP – Prove Ufficiali
- 16:15 | MotoE – Qualifiche
Sabato 11 maggio
- 08:40 | Moto3 – Prove 2
- 09:25 | Moto2 – Prove 2
- 10:10 | MotoGP – Prove Libere 2
- 10:50 | MotoGP – Qualifiche
- 12:15 | MotoE – Gara 1
- 12:50 | Moto3 – Qualifiche
- 13:45 | Moto2 – Qualifiche
- 15:00 | MotoGP – SPRINT RACE (13 giri)
- 16:10 | MotoE – Gara 2
Domenica 12 maggio
- 09:40 | MotoGP – Warm Up
- 11:00 | Moto3 – GARA (20 giri)
- 12:15 | Moto2 – GARA (22 giri)
- 14:00 | MotoGP – GARA (27 giri)
Come di consueto, LiveGP.it sarà live sui propri canali social per raccontare minuto per minuto le emozioni del Gran Premio di Francia della MotoGP.
Giorgia Guarnieri
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