WRC | Rally Cile, day 1: Tanak vola nel pomeriggio, Ogier fora
La prima giornata del Rally del Cile su è chiusa con Tanak in testa di misura su Evans, mentre Ogier è stato fermato da una foratura.
La prima giornata del Rally del Cile ha visto Ott Tanak portarsi in testa alla classifica generale, grazie ad un super pomeriggio. L’estone campione del mondo WRC 2019 si è messo dietro lo squadrone Toyota con Elfyn Evans a guidare la carica, mentre il team mate Thierry Neuville si è fermato in quinta posizione. Molto veloce è risultato Sebastien Ogier, ma il francese ha perso più di un minuto per una foratura nella terza speciale.
Hyundai a due volti, Neuville non brillante
Non era iniziata bene il venerdì per il team con sede ad Alzenau. Nel loop della mattina sulle difficili speciali cilene, infatti, le i20 erano sembrate in netta difficoltà rispetto alle rivali Yaris Gr1, ben più pimpanti. Il fatto di partire per primi non ha certamente aiutato né Tanak né tantomeno Neuville, apripista della giornata. Il pomeriggio, però, almeno per l’estone è stato completamente diverso.
La seconda ripetizione della speciale di Rere gli ha infatti consegnato la leadership provvisoria della classifica, davanti ad un Elfyn Evans sicuramente meno brillante rispetto alla mattinata. Dopo la sesta speciale, Tanak guida con 4 decimi sull’inglese, mentre Thierry Neuville al momento è fuori dalle posizioni del podio. Partendo primo essendo il leader della classifica WRC, il belga non è sembrato volersi prendere troppi rischi, e al momento occupa la sesta piazza davanti alla terza Hyundai di Lappi, mai parso veramente in gara.
Toyota è lì, Ogier velocissimo
I piloti Toyota sono sembrati, nel complesso, molto competitivi. Sebastien Ogier è stato il protagonista nel bene e nel male della giornata, con tre speciali vinte (compresa la prima, poi stoppata per problemi legati alla sicurezza del pubblico). A 4.4 km dall’inizio della San Rosendo 1, però, il francese è arrivato largo in una curva a destra, toccando il terrapieno esterno e forando la posteriore sinistra. Peccato, perché i quasi due minuti persi gli sono certamente costati la leadership provvisoria conquistata sin da inizio giornata.
Secondo in classifica, al termine del primo giorno, è risultato Elfyn Evans, che ha perso il vantaggio su Tanak nel pomeriggio, dopo la prima posizione conquistata al termine delle prime tre speciali. Tra i due, però, il distacco è di soli 4 decimi, a testimonianza di come tutto sia ancora aperto per la vittoria finale. Terza piazza per Kalle Rovanpera, davanti a Pajari e al sorprendente Gregoire Munster, prima della due Ford Puma di M-Sport. Peccato per la seconda vettura del team inglese, con Fourmaux rallentato all’inizio della quinta P.S. da un allarme apparso sul dashboard relativamente ad una carenza di liquido.
Bene anche la giornata di Sami Pajari, quarto, mentre Martin Sesks, anche lui al ritorno nel Mondiale, ha dovuto chiudere anzitempo per un contatto con un terrapieno nel corso della terza P.S.
WRC2: Gryazin guida dall’inizio
Giornata a senso unico quella vissuta nella categoria cadetta, con la Citroen C3 di Nikolay Gryazin a dettare il ritmo sin dall’inizio. Alle sue spalle, Gus Greensmith ha preceduto il leader del Mondiale Oliver Solberg, attento più che altro a non commettere errori con la sua Skoda Fabia.
Nicola Saglia