MERCEDES vs REDBULL

Entrambi i team hanno lavorato solamente con gomma medium nella simulazione di gara: una condizione che difficilmente si presenterà in un Gran Premio tenendo presente la regola sulle mescole da utilizzare in gara.

1° STINT. Per entrambi i team sono di durata simile, la Mercedes  fa 27 giri, la Redbull ne fa 20 con la prima che risulta nettamente la più veloce riuscendo a fare un passo medio di 1:22.5 rispetto al passo di 1:23:3 della vettura di Milton Keynes. Piccolo vantaggio per la Mercedes l'aver fatto sette giri in più sfruttando il calare del carburante nel serbatoio ma bloccando i tempi al 20° passaggio,quindi in situazione di carburante praticamente identico, possiamo notare che la differenza media fra i due run è di circa sette decimi al giro: gap non molto discordante dagli otto decimi finali dello stint.

2° STINT. Si inizia con un piccolo vantaggio per la Mercedes che ha una vettura più scarica di sette giri (circa 10 kg che valgono circa 0,350s di vantaggio). Il run della Mercedes dura 17 tornate, quello della Redbull 20. La differenza fra i due passi gara è notevole: 1.2s che se consideriamo il vantaggio iniziale della Mercedes, ritorna verso gli otto/nove decimi al giro come nel primo stint.

3° STINT. Si parte quasi alla pari come quantitativo di carburante, con solamente tre giri di vantaggio per la Mercedes. Lo stint dura di più per la Mercedes, rispetto alla Redbull, con il distacco in media fra i due run di circa 1s in favore della Mercedes.

Non conosciamo le mappature usate dai team, ma sicuramente la Mercedes ne ha molto di più rispetto alla Redbull da quanto visto nella simulazione gara di oggi. Per la Red Bull, con Verstappen, un long run che non si discosta di molto rispetto a quella accennato nel day 5 dal suo compagno di box, Daniel Ricciardo sempre utilizzando gomma a mescola medium.

MERCEDES vs FERRARI

Detto del confronto diretto fra la Redbull e la Mercedes proviamo ad analizzare la simulazione di gara fra Mercedes e Ferrari.

1° STINT. La Ferrari a differenza della Mercedes simula il primo stint con la gomma supersoft, adottando la stessa scelta che aveva fatto il team tedesco nel corso del day6. Lo stint di Vettel con supersoft, dura 11 giri è ha come tempo medio di percorrenza 1:23,4. Tempo abbastanza alto se confrontato con il primo stint di Bottas con Medium (1:22.,5): la differenza è di ben nove decimi. Se invece il "compare" lo facciamo fra i primi stint con super soft di entrambe le scuderie, ci accorgiamo che il distacco medio sale a 1.1s in favore della Mercedes.

2° STINT. La Ferrari per il secondo stint di simulazione del passo gara si unifica agli altri rivali indossando anche lei la gomma medium.  Il run della Ferrari inizia con più carburante sia rispetto alla Mercedes sia rispetto alla Redbull. La rossa di Maranello ha nel serbatoio 16 giri di carburante in più rispetto alla rivale tedesca , che equivalgono a circa a mezzo secondo di svantaggio, e nove giri in meno rispetto alla Red Bull (più di tre decimi al giro). La Scuderia di Maranello percorre ben 26 tornate nello stint centrale, contro le 14 di Mercedes e le  20 di Redbull. Il gap fra la Ferrari e la Mercedes in termini di passo gara medio è di 1,2s ai quali togliamo i 5 decimi di carburante che la rossa aveva in macchina ad inizio run. Dobbiamo considerare che la simulazione della Ferrari è stato più lunga, quindi i 5 decimi di deficit iniziale si sono un po' assottigliati. ma non cambiano il giudizio sul gap medio che si aggira sui sette decimi circa.  Simile il passo tra Ferrari e Red Bull con un distacco minimo tra le due.

3° STINT. Per tutti e tre i top team viene effettuato con gomma medium, con differenza di peso iniziale dello stint minima e con un piccolo svantaggio di sei giri per la Ferrari nel confronto con Mercedes e tre giri nel confronto con Redbull.  Il risultato finale non cambia con Mercedes davanti a tutti nel passo medio, con un vantaggio di circa 1.2s rispetto a Ferrari e Redbull che girano su tempi identici. Ma c'è un dettaglio che lascia qualche flebile speranza ai tifosi della Ferrari: considerando i giri veloci delle varie simulazioni di gara, possiamo dire che la differenza fra Mercedes e Ferrari si riduce di tanto. Infatti proprio nell'ultimo passaggio, il vicecampione del mondo in carica ha realizzato 1.19.9 scendendo per la prima volta sotto il muro del 1.20 nella sua simulazione gara. Un tempo molto più basso del suo tempo medio di percorrenza dello stint finale che è di 1:21.0 e che si avvicina di tanto al best lap di Bottas di 1.19.4. La Ferrari ci ha presi in giro? Può essere visto che lo stint della rossa si attestava su 1.21 basso, con un picco a 19.9 dopo pochi giri.  

Un ultimo appunto sulla simulazione passo gara della Mclaren: nel'ultimo stint Vandoorme ha montato gomme medium, rendendo paragonabili i suoi run rispetto ai top team, in distacco medio è di circa sei decimi, ne sarà felice Alonso.

Francesco Magaddino