F1 | GP Arabia Saudita, Elkann elogia la Ferrari: “Risultato incoraggiante”
Il presidente della Ferrari è intervenuto dopo la gara di Jeddah elogiando il team e il risultato di Leclerc e Bearman.
Presente a Jeddah nel secondo appuntamento del Mondiale 2024 di F1, e protagonista anche di un meeting nel paddock con il responsabile dell’area sport di Red Bull GmbH Oliver Mintzlaff (che oggi ha chiacchierato con Helmut Marko sul suo futuro), il presidente della Ferrari John Elkann ha commentato il positivo risultato della Ferrari. La Scuderia ha chiuso in Arabia con il primo podio stagionale di Charles Leclerc e il settimo posto al debutto di Oliver Bearman. Un risultato che secondo Elkann è il segno del grande “spirito di squadra” all’interno della Scuderia capitanata da Frédéric Vasseur.
“RISULTATO ESTREMAMENTE INCORAGGIANTE”
Il secondo podio in tre gare conferma come la SF-24 possa essere la principale antagonista principale della imprendibile RB20 regala fiducia a Elkann, che ritiene – come dichiarato a Sky Sport – come la gara di oggi sia stata “grande” per tutto il team.
“È stata una grande gara, abbiamo conquistato il podio con Leclerc e il giro veloce, abbiamo conquistato i punti con Bearman e c’è stato un grande spirito di squadra con Sainz che è venuto nonostante l’intervento. Il risultato è estremamente incoraggiante”.
Un risultato positivo anche se confrontato con l’anno scorso dove la Ferrari era quarta forza dietro anche a Mercedes e Aston Martin. Elkann prende fiducia dallo stato di forma della SF-24, ma mantiene il focus sullo spirito di squadra e sull’organizzazione che ha avuto modo di vedere nel box nel corso del weekend.
“Sicuramente se vediamo dove eravamo l’anno scorso, siamo partiti meglio. Come sempre, l’importante è progredire. È questa la dinamica che si sente in Ferrari e che va incoraggiata. Soprattutto, si vede il gruppo e l’organizzazione per fare in modo che la Ferrari possa fare bene e questo oggi era palpabile”.
UN RICONOSCIMENTO PER LA ACADEMY DI MARANELLO
Con Leclerc e Bearman in pista in contemporanea, la Ferrari ha corso con la coppia di piloti più giovane della sua storia (22 anni e 230 giorni di media). Un weekend – nato per caso – che offre un riconoscimento al lavoro svolto a Maranello dalla Academy da dove Leclerc e Bearman provengono e che anche Elkann elogia al pari dello spirito di squadra dimostrato nella Scuderia con la presenza di Sainz nel box nonostante l’intervento di appendicite di 24 ore prima.
“Abbiamo cercato di puntare sui giovani e Charles e Oliver sono piloti cresciuti in Ferrari, è un grande orgoglio. È bello vedere come il talento in Ferrari possa trovare un luogo dove esprimersi. Oggi è una giornata molto importante per Oliver, è stato bello vedere la gara con suo padre, non è facile a 18 anni fare così in così poco tempo. Non è facile anche per Ferrari essere così compatta e unita, con Sainz che ha seguito la gara con noi nonostante l’intervento. Ciò mostra quanto sia forte lo spirito in Ferrari”.
UN OCCHIO AL FUTURO CON HAMILTON
Tallonato sul 2025 e sul prossimo arrivo di Lewis Hamilton a Maranello, Elkann ha sviato il tema, continuando a focalizzarsi sull’importanza di essere costantemente competitivi e di mantenere quello che è lo spirito di squadra costruito da Frédéric Vasseur nell’ultimo anno di lavoro. Ma su Hamilton, Elkann si è lanciato in un elogio sottolineando la sua fiducia per il futuro.
“Hamilton? Io ho detto pubblicamente, negli anni, quanto Lewis sia un grande pilota e quanto abbia fatto per la F1. Il suo arrivo in Ferrari è un segno che lui creda che in Ferrari possa fare grandi cose. Sicuramente Oliver se lo ricorderà a vita [di aver chiuso davanti a Norris e Hamilton, ndr], l’abbraccio che Lewis ha voluto dargli a fine gara è la dimostrazione che lui sia un grandissimo campione e un esempio per le generazioni future che stanno crescendo bene”.
Mattia Fundarò