MotoGP | Barcellona: il Focus sul Gran Premio
Gara contorta in quel dì del Montmelò: Jorge Lorenzo sbaglia una staccata e fa uno strike clamoroso, tirando giù praticamente tutti i big e forse anche i motorini fermi nel parcheggio. Chi ha vinto? Pff, domanda inutile… Marquez ovviamente. Veloce e furbo come sempre, ma anche fortunato nel non trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Completano il podio Quartararo e Petrucci.
Jorge, finalmente eri veloce… Già, perché dopo un avvio di stagione completamente in affanno, a Barcellona finalmente si stava rivedendo il “martillo”. Il numero 99 infatti, complice forse anche il fatto di trovarsi davanti al pubblico di casa dopo il viaggio in Giappone, è sembrato finalmente in grado di trovare la quadratura del cerchio. Veloce, con il passo dei primi, aggressivo… forse anche un pelino troppo. Alla staccata della 15 Jorge ha sicuramente tentato l’azzardo, e tutti abbiamo visto com’è finita. Ma sapete che c’è? Ha fatto bene… Ok che saranno tutti furibondi e ok che gliene diranno di cotte e di crude. Ma che bello è vedere un Lorenzo così. Ed in gara, specie se vieni da un periodo difficile, certe “cappellate” ci stanno. Bravo Jorge. Ti vogliamo vedere sempre con questa grinta. Magari un po' più “pinzato”, ma sono dettagli…
Segnali Yamaha: una cosa che sicuramente ha fatto piacere nel weekend spagnolo, è stato rivedere i piloti del diapason nelle posizioni che gli competono. Per tutto il weekend, sia il team factory che quello Petronas hanno dimostrato di poter tenere il passo dei primi, e ovviamente è anche per questo che dispiace ancora di più per il casino fatto da Lorenzo. Si prospettava una bella gara, con Vinales e Rossi nel gruppo dei primissimi, ma ahiloro così non è stato. Comunque bravi ragazzi. Ora però vediamo di andare sempre così anche altrove.
Rins in crescendo! Ragazzi ma l’avete notato che ultimamente Rins è sempre caricato a pallettoni? In tutte le gare, su tutti i circuiti e in ogni circostanza, il pilota della Suzuki sta sempre tra le “balle” dei big. Ci crede, va forte ed è aggressivo. Bravo bravo bravo. Merito ovviamente anche del suo team, capace quest’anno di dargli una moto che si adatta bene un po' ovunque, e che ad oggi, strano a dirlo, ha sicuramente superato la performance della Yamaha.
Ma chi avrebbe vinto senza casini? E’ questa la domanda che più sta tenendo banco nelle ultime ore… Chi avrebbe vinto la corsa senza il filotto di Lorenzo? C’è chi dice Dovizioso, specie vedendo la prestazione del missile terra aria che si ritrova sotto al sedere (che però va guidato, vedi Petrucci solo terzo). Alcuni dicono Vinales, reduce da un weekend positivo e voglioso di vittorie… Ma l’opinione personale di chi scrive questo articolo, è che con qualsiasi moto, in qualsiasi circostanza, e con qualsiasi avversario presente in pista, la coppa più grossa l’avrebbe portata a casa colui che a prescindere l’ha portata lo stesso, ovvero Marc Marquez. Inutile girarci attorno: attualmente il cabroncito non è battibile, e se non gli si allineano a sfavore tutti i pianeti del sistema solare, non c’è niente che su due ruote possa andare più veloce di lui. A questo punto lo spagnolino, in particolare da ora, ha praticamente il mondiale in tasca. Ma cavolo, mica si può negare che se lo merita e che non gli spetta di diritto…
Daniel Limardi