Carlos Sainz GP Austria
Credits: profilo Twitter Scuderia Ferrari

La gara al Red Bull Ring testimonia ancora una volta il momento di stallo nel campionato 2024 della Ferrari: nel GP d'Austria Carlos Sainz agguanta il terzo posto finale con una gara anonima, mentre un contatto nelle primissime battute estromette Charles Leclerc da qualsiasi velleità di risultato, con il monegasco che chiude in undicesima posizione.

Quarta forza?

Come sottolineato nell'analisi dopo le qualifiche, Ferrari partiva per il GP d'Austria con la prospettiva di una gara da terza / quarta forza (oggettivamente a livello Mercedes), con l'obiettivo del terzo gradino del podio come risultato migliore, ma comunque alla portata se la gara avesse “girato” in maniera lineare e in Ferrari avessero gestito in modo convincente le gomme.

Al via entrambe le vetture partono regolarmente, senza infamia e senza lode: se per Carlos la prima e la terza curva (i punti più critici nel transitorio di partenza) passano “lisci”, Charles entra in collisione alla prima piega con Oscar Piastri, con il monegasco preso a “panino” tra l'australiano e Sergio Perez, partito meglio e piazzato all'interno della curva.

Calvario e anonimato

Dei tre il monegasco ha la peggio, perché dovrà cambiare l'ala anteriore, danneggiata nel contatto al via. Finito nelle retrovie, la Ferrari di Charles Leclerc manifesta evidenti problemi di bilanciamento ed il pilota incomincia un personale calvario fatto di frequenti cambi gomma (quattro in totale), sorpassi “incredibili” (uno su tutti quello subito da Alex Albon, senza qualsiasi accenno di difesa) e lotte con scuderie che popolano le retrovie.

Sainz, dal canto suo, da vita ad un iniziale duello con Lewis Hamilton. L'inglese aveva passato lo spagnolo all'esterno della prima curva al via, ma poi aveva prontamente restituito la posizione per non incorrere in penalità relative al superamento dei limiti di pista. Dopo qualche giro incollato agli scarichi di Carlos, senza mai tentare una manovra di sorpasso, Lewis non costituisce più una minaccia e Sainz occupa la quarta posizione dietro a Russell senza infamia e senza lode.

Mancanza di passo

Le gare di entrambe le Ferrari escono ben presto dai radar dell'interesse. Troppa la mancanza di competitività di Leclerc, finito nelle retrovie, e troppa la mancanza di passo di Sainz, totalmente inerme nei confronti di un attacco su Russell e senza armi nel momento in cui arriva in rimonta Oscar Piastri, che lo passa senza colpo ferire.

Chiaramente sulle Rosse qualcosa non funziona a dovere e la mancanza generale di prestazione su un tracciato breve, ma comunque ricco di curve “interessanti”, deve far riflettere. L'incidente tra Max Verstappen e Lando Norris mitiga una domenica non proprio avvincente per le Rosse, regalando un terzo gradino del podio quasi…incredibile.

Nella gestione delle classifiche Mondiali va comunque segnalato come Norris sia davanti a Leclerc, mentre nel Costruttori la McLaren ormai ha un gap di 23 punti, mentre la Mercedes insegue con un distacco ora inferiore alle cento lunghezze. Risulta palese che McLaren abbia superato la Ferrari per quanto riguarda il potenziale tecnico, ma la cattiva notizia è che la Mercedes probabilmente ha agganciato sul potenziale la scuderia di Maranello e nelle prossime gare potrebbe “andare via”.

Luca Colombo