Moto2 e Moto3 si adeguano al format MotoGP per il 2025
Gli ultimi cambiamenti della Grand Prix Commission riguardano anche la procedura di partenza in caso di pioggia e le specifiche di motore e telaio
Nella settimana di gara del GP Australia a Phillip Island, la Grand Prix Commission (formata da FIM, Dorna Sports, MSMA ed IRTA) ha approvato, a seguito di un meeting organizzato nel mese di settembre, i seguenti cambiamenti ai regolamenti sportivi e tecnici riguardanti le classi Moto2 e Moto3 con valenza a partire dalla stagione 2025 del motomondiale.
Format: Moto2 e Moto3 sulla scia della MotoGP
Il primo aggiornamento riguarda il format dei weekend di gara Moto2 e Moto3 che, seguendo quello utilizzato dalla MotoGP, si uniformeranno alla classe regina con due sessioni di prove libere al venerdì e sabato mattina e la sessione di prove denominata “Practice” al venerdì pomeriggio che metterà in palio l'accesso diretto per il Q2.
Insieme alle predisposizioni delle sessioni di prove, la classe di mezzo e quella leggera del motomondiale godranno anche della stessa procedura di partenza usata dalla MotoGP in caso di pioggia. Se ciò dovesse accadere nel giro di ricognizione, dunque, le squadre potranno riportare le moto ai box per effettuare gli opportuni interventi.
Tecnica: Specifiche Moto3 congelate fino al 2026, aumento giorni di test in Moto2
La seconda parte dei cambiamenti vanno invece a toccare il regolamento tecnico per le due classi coinvolte: in Moto3 è stato aumentato leggermente il tetto massimo dei prezzi per i telai e i motori allo scopo di tenere sotto controllo i costi sempre più crescenti che i costruttori quali Honda e KTM stanno sostenendo.
Inoltre, sempre per la classe leggera, è stato esteso il periodo di congelamento delle specifiche di motore e telaio fino alla fine del 2026, nell'ultima stagione delle attuali Moto3 prima del debutto della nuova generazione di moto della classe leggera. Per la Moto2, invece, sono stati aumentati i giorni di test per i telaisti con concessioni da sette a nove.
Questi cambiamenti sono tutti stati fatti allo scopo di andare incontro alle esigenze delle squadre e per creare uno spettacolo più spettacolare e uniforme nei weekend di gara del motomondiale. È possibile consultare QUI il documento integrale rilasciato dalla FIM con tutti i dettagli sulle modifiche regolamentari valevoli dalla prossima stagione.
Andrea Mattavelli