Mai banale, mai scontato. Fernando Alonso non si è smentito nemmeno in questa circostanza, rispondendo con la consueta schiettezza alle domande dei media al termine della propria ultima giornata di test sul tracciato di Montmelò. Tra speranze e ambizioni per il futuro, giudizi sulla nuova McLaren e opinioni taglienti sull'aspetto politico-regolamentare del Circus, lo spagnolo ha confermato di essere più che mai "carico" in vista della nuova stagione.

PASSI AVANTI. "Siamo molto contenti per lo step fatto quest'anno. Occorre ricordare che veniamo da una stagione a dir poco difficile, dove sono state necessarie 11-12 Power Unit per completare la stagione, pertanto molte parti sono state ridisegnate ed i risultati mi sembrano positivi. Valutare le performance per ora mi sembra difficile, siamo ancora in una situazione di stand-by: naturalmente ci toccherà aspettare l'Australia per avere un quadro più definito della situazione. Al momento, tutti sono nelle medesime condizioni, ma confidiamo di poter essere più vicini alla vetta già da Melbourne. Il telaio? Ci sono tante cose da testare, per il momento stiamo cercando di capire come trarre il massimo profitto dal pacchetto a nostra disposizione.

POCHI TEST. Purtroppo non è una situazione facile, personalmente arriverò a Melbourne con soltanto tre giorni trascorsi in macchina. Credo che sia l'unico sport al mondo dove questo avvenga, provate a chiedere ad un giocatore di calcio o di tennis di toccare il pallone o impugnare la racchetta per soli tre giorni prima della partita e vedrete cosa vi risponderanno...

QUALIFICHE. Un mio giudizio sul nuovo format. Sono triste. Triste per lo sport. Succede, quando vengono cambiate le regole per tre volte nella stessa settimana. Credo sia un sistema un po' troppo complesso per gli spettatori. I fans desiderano vedere belle auto, con gomme larghe e che fanno tanto rumore. Anche il discorso della nuova regolamentazione delle gomme lo trovo un po' cervellotico. Il meeting dei piloti con la FIA? Non ero presente. Ma credo sia un sentimento unanime il desiderio di avere regole più semplici e comprensibili.

MOTO GP. Un mio pronostico? Beh, mi auguro che vincano i due piloti della Honda... (risata generale).

OBIETTIVI. Desidero sempre migliorarmi e crescere. L'anno scorso purtroppo sento di aver dato il meglio soltanto in 2-3 gare, la motivazione non era sempre al top. Quest'anno ho fatto un gran lavoro in inverno dal punto di vista fisico e mi sento molto in forma. Di certo non lotterò per il campionato, ma voglio dare sempre il 100%.

Da Barcellona - Marco Privitera

 

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