Carlos Sainz conquista la sua prima pole del 2024.
Carlos Sainz conquista la sua prima pole del 2024. Credits: Ferrari Media House

Ferrari fa il colpo nel sabato di Città del Messico con Carlos Sainz, che ha conquistato la sua sesta pole della carriera e la prima in stagione grazie a due grandi giri in Q3. Lo spagnolo beffa Verstappen e Norris e chiude davanti a loro, con Leclerc quarto: in ottica titolo Costruttori, per la Rossa è un ottimo risultato avere entrambe le vetture nelle prime due file, a differenza di McLaren e Red Bull che hanno toppato con Pérez e Piastri, costretti alla rimonta domani. 

Q1, out a sorpresa Pérez e Piastri

Il Q1 ha un esito incredibile con l'eliminazione a sorpresa di Oscar Piastri e Sergio Pérez. L'australiano sbaglia nel primo giro del tentativo finale con gomma nuova andando fuori dai limiti in curva 12, mentre nel secondo giro non riesce a migliorarsi, venendo eliminato con il 17° tempo a 2 decimi da Stroll (15°) e a 1"1 dal miglior tempo di Lando Norris, un 1.16.505. Pérez riesce, nel weekend della sua gara di casa, nell'impresa di fare peggio dell'australiano della McLaren chiudendo 18° a 14 millesimi da Piastri e davanti ai soli Ocon e Zhou. Il messicano lamenta mancanza di feeling in frenata, con una vettura che scivola molto: un problema che lo ha tormentato per tutto il fine settimana. Per McLaren e Red Bull è un duro colpo in ottica titolo Costruttori, vista la perdita di una vettura già nella prima fase. Eliminato anche Franco Colapinto con il 16° tempo, beffato da Kevin Magnussen che si è salvato con un ottimo 1.17.125 ottenuto sotto la bandiera a scacchi. 

Q2: Tsunoda a muro chiude il turno con una bandiera rossa

Nella seconda fase, Charles Leclerc rischia dopo essersi visto togliere il primo tentativo per track limits in curva 2: il monegasco si qualifica senza troppi problemi con il quarto tempo, dietro a Norris (che fa di nuovo il miglior tempo del turno), Verstappen e Sainz. Il turno si chiude a 10" dalla fine effettiva a causa di una bandiera rossa causata da Yuki Tsunoda, a muro in curva 12. 

L'incidente del giapponese elimina, oltre a Tsunoda stesso, anche Lawson (che si stava migliorando), Alonso, Stroll e Bottas. Si salvano per pochissimo le due Haas, che chiudono il loro ultimo tentativo pochi secondi prima dell'esposizione della bandiera rossa: Hulkenberg e Magnussen chiudono con l'ottavo e il nono tempo, dietro ad Albon e davanti a Gasly che bissa il Q3 conquistato 7 giorni fa ad Austin.

Q3: colpo Sainz, flop Norris

Nel Q3 Norris manca il colpo per la pole, che invece riesce a Carlos Sainz, capace di chiudere in 1.15.946 conquistando così la prima pole position in stagione e la prima da Singapore 2023 (quando vinse). In prima fila, con lui, ci sarà Max Verstappen, che finisce a 2 decimi di distacco dallo spagnolo nonostante il primo tentativo cancellato per track limits. Male, invece, Norris, che termina terzo a 3 decimi da Sainz e troverà in seconda fila Leclerc, distante dall'inglese solo 5 millesimi. Terza fila tutta Mercedes, con Russell davanti ad Hamilton. Chiudono le ultime due file, nell'ordine, Magnussen, Gasly, Albon e Hulkenberg (che nel finale ha sbagliato nell'ultimo settore). 

Credits: X/@F1

Gara al via domenica alle 21: vi ricordiamo che potrete seguirla con la diretta testuale sulle pagine di LiveGP.it e con il commento in diretta sui nostri social.

Mattia Fundarò