Ripartenze da fermo e meno test: la F.1 che verrà
Sono sicuramente destinate a fare discutere le novità regolamentari che verranno introdotte a partire dalla prossima stagione nel Campionato del Mondo di Formula 1. Il Consiglio Mondiale della FIA, riunitosi oggi a Monaco di Baviera, ha infatti ratificato una serie di misure volte da un lato a garantire maggiore spettacolo e, dall'altro, a operare un tentativo di contenimento dei costi. La novità senza dubbia degna di maggiore rilievo è quella relativa all'introduzione della ripartenza da fermo dopo i periodi di neutralizzazione sotto regime di safety car: una novità che dunque costringerà i piloti ad affrontare un vero e proprio start dalla griglia, con relativo azzeramento dei distacchi, ogniqualvolta la vettura di sicurezza lascerà la pista. Ma altre conferme delle voci già circolanti nei giorni scorsi sono giunte dalla riunione del FIA World Motor Sport Council: dalla riduzione delle power unit a disposizione durante la stagione alla progressiva riduzione dei test, fino alle nuove imposizioni in materia di aerodinamica e galleria del vento. Non trova invece effettivo riscontro il tanto discusso budget cap, ma solo una serie generica di interventi aventi l'obiettivo di limitare le spese dei team. Ma vediamo in dettaglio tutte le innovazioni scaturite dal meeting tedesco relative al regolamento sportivo e tecnico:
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