MotoGP | GP Austria: Bezzecchi e Marini ritrovano il sorriso
Dopo una Sprint decisamente poco fortunata, i volti sono tornati ad essere sorridenti in casa Mooney VR46 Racing Team, grazie al terzo e quarto posto conquistati da Marco Bezzecchi e Luca Marini al Red Bull Ring. I due portacolori della scuderia italiana, sotto l'attento sguardo di Valentino Rossi, sono riusciti così a raddrizzare un week-end che era partito loro malgrado in salita, vista la doppia caduta raccolta nella gara di Sabato.
NONO PODIO STAGIONALE PER IL "BEZ"
Il potenziale c'è. E si è visto, grazie al nono posto stagionale conquistato in Austria da Marco Bezzecchi, il quale ha messo a segno una gara priva di sbavature dopo essere scattato dalla settima casella in griglia. Il riminese si è tenuto lontano dai guai allo start, memore di quanto accaduto il giorno precedente, dopodiché si è inserito nel quartetto di inseguitori alle spalle dei due fuggitivi Bagnaia e Binder.
Nella seconda metà di gara è arrivato quindi il sorpasso ai danni di Alex Marquez, che ha riportato il Bez sul podio dopo le ultime due battute d'arresto. Un risultato importante anche in ottica iridata, visto che grazie a questo risultato Bezzecchi consolida la propria terza piazza nella classifica generale con 183 punti, riportandosi a sole sei lunghezze da Martin. Il modo migliore per celebrare una "decisione già presa" in merito al suo futuro, ovvero la sua permanenza nel Mooney VR46 Racing Team anche per la stagione 2024.
"UNA TATTICA AD ELASTICO"
"Sono felicissimo: dopo ieri - ha sottolineato Bezzecchi - e dopo Silverstone ci voleva per tutti! Per me, la squadra, fanno un lavoro incredibile, per i miei genitori che sono entrambi qui e poi anche per Vale che è venuto a vederci e ci tenevo a fare un podio davanti a lui. Oggi ha vinto anche Celestino (Vietti, ndr) in Moto2, uno dei miei più grandi amici fuori e dentro la pista, è stata quindi una giornata quasi perfetta. Non sono partito male, superare Alex è stato davvero difficile, in più sapevo che gli ultimi 10 giri sarebbero stati tosti e ho fatto il possibile per conservare e gestire la gomma.
La mia tattica era ad elastico: guadagnavo, perdevo, facevo prendere aria alla gomma e poi ci ho provato ed è andata bene. Ero fortissimo in staccata e quando mi sono messo davanti mi sono sentito meglio e ho aperto un po' il gap nel finale. Un weekend impegnativo, in qualifica mi sono fatto prendere dalla foga, mentre la rimonta mi ha caricato, sono davvero soddisfatto".
UNA PRESTAZIONE SOLIDA PER MARINI
Ottima gara anche per Luca Marini, giunto ai piedi del podio a completamento dell'ottima giornata per il team diretto da Pablo Nieto. Dopo aver avuto la meglio nei confronti di Miller, si è inserito nella lotta tra il compagno di squadra e Alex Marquez, riuscendo ad avere la meglio nei confronti di quest'ultimo e conquistando un ottimo quarto posto sotto la bandiera a scacchi. Un risultato che cancella la delusione patita nella giornata di ieri, quando era finito in ghiaia dopo un discutibile contatto verificatosi con Jorge Martin.
Sono molto felice - ha detto Marini - anche se il podio è sfuggito per pochissimo. Ci ho provato, ma non è stato facile risalire la classifica fino al quarto posto. Ho solo un rimpianto, dopo il via ero terzo, ma ho perso la gomma dietro, stavo per fare un high side, e mi hanno sorpassato Miller, Marquez e poi Marco. Ho perso molto terreno, ma non ho mollato. Dopo Assen e Silverstone, ci voleva una gara solida. Un buon weekend nel complesso, ma non smettiamo di lavorare, a Barcellona KTM e Aprilia saranno competitive. Dobbiamo fare uno step, la moto scivola molto al posteriore, poi freno forte, ma in uscita perdo molto anche rispetto alle altre Ducati".
Marco Privitera