Dennis Hauger si aggiudica la Sprint Race di Budapest ottenendo il suo secondo successo stagionale. Il pilota norvegese ha sfruttato al meglio la partenza, beffando il poleman Kush Maini già nel corso del primo giro. Seconda piazza per Ayumu Iwasa mentre Oliver Bearman strappa nel finale l’ultima posizione a podio.

Hauger vince la gara sprint di Budapest

Gara perfetta per Dennis Hauger che domina la corsa contenendo le ambizioni di rimonta di Ayumu Iwasa. Il pilota giapponese ha prima completato un eccellente primo giro guadagnando tre posizioni prima di mettersi in caccia del rivale danese e ottenere il giro più veloce all’ultima tornata. Il podio viene completato da Oliver Bearman, uscito vincitore da una lotta serrata con Theo Pourchaire, quarto al traguardo.

Dopo l’elevato degrado gomma accusato nella gara sprint di Formula 3, abbiamo assistito a una lunga fase di studio nella prima metà della corsa per poi spremere gli pneumatici nelle ultime tornate. Team e piloti sono stati forse anche troppo accorti nella gestione, visto che i migliori giri sono stati fatti segnare proprio sul finale di gara.

Vesti e Pourchaire ancora più vicini

Dopo la corsa odierna, la sfida tra Vesti e Pourchaire è più accesa che mai. Il risultato deludente del danese, soltanto nono e fuori dalla zona punti, permette all’alfiere dell’Academy Sauber di avvicinarlo a una sola lunghezza di distacco. Domani scatteranno entrambi dalla seconda fila.

Una gara troppo dispendiosa nella prima parte costringe il poleman Maini a retrocedere fino alla sesta posizione, beffato nell’ultimo giro anche da Jehan Daruvala, quinto. Chiudono la zona punti Victor Martins, settimo e Isack Hadjar, ottavo.

Oltre a Vesti, altri attesi protagonisti hanno concluso fuori dai punti. L’autore della pole position nella qualifica del venerdì, Jack Doohan, non è andato oltre la decima posizione, appena davanti al portacolori Rodin Carlin Enzo Fittipaldi.

Doohan a scattare dalla pole nella Feature Race

La gara ha vissuto una sola fase di neutralizzazione, con Boschung e Novalak venuti a contatto e finiti fuori gara quando la corsa stava per entrare nel vivo. Domani la gara più lunga, nonché quella che offre punteggio pieno, con Doohan a scattare dalla pole position. Il via è fissato per le 10:05.

Samuele Fassino