Jorge Martin, leader del Mondiale in MotoGP
Jorge Martin, leader del Mondiale in MotoGP | Credits: Prima Pramac Racing (via X)

Sotto il sole di Assen, la MotoGP è pronta a riaccendere i motori dopo quattro settimane di pausa forzata per un altro accesissimo weekend su un tracciato storico come quello di Assen. Nel giovedì del GP d'Olanda, ottavo appuntamento stagionale, nella consueta conferenza stampa della vigilia hanno parlato Jorge Martin, Francesco Bagnaia e Marc Marquez, seguiti da Enea Bastianini, Maverick Viñales e Marco Bezzecchi.

Martin, testa nel presente  

Leader della classifica dopo sette GP, Jorge Martin si presenta ad Assen con la serenità di aver chiarito il proprio futuro: “Sono focalizzato e concentrato, penso di poter far un ottimo lavoro. Al Mugello è stato difficile non solo dal punto di vista mentale, ma anche emotivo, anche se cercavo di stare fuori dai miei piani per il futuro. Sono certo che con questa certezza sul 2025 potrò concentrarmi di più sulla gara”.

Lo stesso ‘Martinator’ è poi tornato sulle “caotiche” settimane tra Montmelò e Mugello, dove le cose hanno preso una piega per lui inaspettata: "Ho parlato con Ducati dopo Barcellona e tutto sembrava chiaro. Poi domenica sera dopo il Mugello ho visto che le cose non erano più così chiare. Quello del GP d'Italia è stato un weekend molto stressante. Avevo delle informazioni che sono cambiate parecchio durante il fine settimana e solamente alla fine della gara ho capito che dovevo prendere una decisione. Delle volte nella vita le cose non vanno come desideri ed è stato abbastanza frustrante dopo 4 anni in Ducati. Così ho colto l'opportunità che mi ha offerto Aprilia: andrò in un team che mi vuole e che potrà dare il 100%. 

Ora però la concentrazione è al massimo per chiudere al meglio questa stagione. Per Martin parola d'ordine è professionalità: "Ci sono ancora parecchie tappe in questa stagione e resto concentrato per il Mondiale. Sono un pilota Ducati e darò il 100% per cercare di vincere. Loro mi hanno detto che le cose continueranno come sono state finora e non ci sarà alcun problema".

Bagnaia a caccia del bis 

Presente in conferenza stampa anche Francesco Bagnaia, reduce da una incredibile doppietta nel “suo” Mugello. Ora l'obiettivo è ripetersi su un'altra pista amica: Come sempre è difficile. L'anno scorso ho avuto problemi, poi siamo riusciti a portare a casa un doppio podio e una vittoria. Jorge è stato velocissimo nelle ultime gare, ma sono fiducioso che la moto se la caverà bene e potremo fare un passo avanti. L'anno scorso il passo c'era, vedremo cosa accadrà quest'anno”.

Interpellato sul tema mercato, argomento che ha tenuto banco per settimane, ‘Pecco’ preferisce non entrare nel merito delle decisioni prese da Ducati: “Non sono stato incluso nella decisione. Non volevo esserlo perché volevo semplicemente concentrarmi sulle gare. Sono entrambi [Martin e Marquez, ndr] piloti molto veloci, hanno un gran feeling sulla moto. Sarà una sfida nuova, ogni compagno di squadra è da battere. Marc è molto furbo e intelligente, capirà alla perfezione come adattarsi al team”.

Marquez, arriverà ad Assen la prima con Ducati?

Chiarito il futuro, Marc Marquez arriva in Olanda carico in vista dei prossimi appuntamenti stagionali. Un back-to-back [Assen e Sachsenring, ndr] che potrebbe sorridere allo spagnolo, anche se lui preferisce mantenere un profilo basso: "L'obiettivo sarà quello di stare vicino a Bagnaia e Martin, credo che saranno molto veloci in questo weekend. Noi faremo del nostro meglio, sento che abbiamo un buon pacchetto e stiamo lavorando molto bene con il team. Questa pausa ci ha fatto bene per ricaricare le batterie, ora abbiamo due weekend consecutivi e cercheremo di stare più vicino possibile alle prime posizioni". 

Impossibile non parlare del suo passaggio in Ducati Factory a partire dal 2025. Un annuncio arrivato pochi giorni dopo il GP d'Italia, ma di cui si è ampiamente parlato in queste settimane, che Marc ha commentato così: “Sono veramente felicissimo e ringrazio la Ducati per avermi scelto come pilota ufficiale, soprattutto perché un anno fa qui ero vicinissimo a dire che la mia carriera era finita. Fortunatamente c'è stata la pausa e ho ricaricato le batterie, poi ho preso una decisione e sono andato in Gresini. Mi sono trovato da subito bene ed è stata la situazione perfetta per ritrovarmi come pilota dopo essermi un po' perso". 

E proprio sulla decisione della Casa di Borgo Panigale, il ‘Cabroncito’ ha dato la sua versione dei fatti: “Sono stato uno dei competitor per la moto ufficiale, c'è stata una grande pressione e io ho cercato di dare sempre il 100%. Da Le Mans a Barcellona, fino al Mugello, avevamo le stesse decisioni da prendere. Nel weekend italiano stavano prendendo una decisione e io sono stato molto chiaro e onesto su quello che volevo per il mio futuro. Poi dopo il Mugello mi hanno comunicato la decisione e sono stato felicissimo”.

Infine, un ultimo commento su quello che lo aspetterà a partire dalla prossima stagione: “Arrivo nel miglior team e nella miglior moto della griglia, so che lo staff Ducati mi darà gli uomini migliori per dare il meglio e aiutarmi a sfruttare questa opportunità. Mi seguirà solo una persona, che è con me dai tempi di Honda”.

Bastianini e Viñales, destini (ufficiali) che si incrociano

Presenti in conferenza stampa anche i due futuri compagni di squadra Tech3, Enea Bastianini e Maverick Viñales, che si troveranno a condividere il box a partire dalla prossima stagione. 

E se il futuro li accomuna, a distinguerli è la motivazione che li porterà in sella ad una KTM. Per Enea, infatti, si è trattato di una scelta obbligata: "Dopo il Mugello, Ducati ha preso la sua decisione. Il mercato si muove velocemente e non è stato semplice scegliere. Avevo delle proposte molto buone, però quando ho visto il progetto di KTM, ho capito che c'era la possibilità di provare a vincere e questo mi ha motivato. Il mio compagno sarà Maverick e la moto sarà la stessa di Acosta e Binder. Inoltre, abbiamo visto che ci sarà molto sostegno dalla Casa. Secondo me saremo competitivi, ma dobbiamo concentrarci sul presente perché mancano ancora tante gare". 

Diversi, invece, i motivi dietro alla decisione di Maverick, il cui rinnovo con Aprilia sembrava fuori discussione, anche in virtù della stima di Rivola nei confronti dello spagnolo: "Una delle ragioni è che ho seguito il mio istinto. Ho visto quello che poteva essere il futuro e ho sentito che fosse la mossa migliore. Pensavo a cosa fare nel mio futuro già da Jerez, volevo prendermela con calma, però ho visto che Aprilia si stava muovendo rapidamente con Martin. Avevo preso la mia decisione già prima del Mugello. KTM è una sfida che voglio affrontare e vincere: migliorerò le performance, la guida e alla luce del progetto è la scelta migliore che potessi fare".

Bezzecchi, un sogno chiamato Factory

L'ultimo a parlare nel Media Day è Marco Bezzecchi, il cui futuro si è delineato proprio negli ultimi giorni. Il riminese, infatti, sarà un pilota Aprilia a partire dal 2025, coronando così quel sogno chiamato team ufficiale: “Tutti sognano di diventare piloti factory. Il mio obiettivo era quello di crescere e migliorare le mie competenze per arrivare in un team ufficiale, ho avuto la possibilità di farlo ed è stata la decisione migliore che potessi prendere”.

Non è stato semplice lasciare una squadra come VR46, dove ‘Bez’ è sportivamente nato e cresciuto, ma era giunto il momento di fare questo passo: “L'anno scorso Valentino non mi ha detto di non andare in Pramac, mi ha fatto un'offerta e ho scelto di restare. Gli ho chiesto consigli, ero sicuro potesse capirmi perché in carriera si era già trovato in situazioni simili. La scelta è stata difficile perché in VR46 mi trovo benissimo, ma era un obiettivo arrivare in un team ufficiale e Valentino stesso è stato felice per me”.

Gli orari del weekend

Piloti e team sono pronti a scendere in pista per l'ottavo round del Motomondiale, in scena nel weekend sullo storico TT Assen, in Olanda. I motori si accenderanno nella giornata di domani, venerdì, per le consuete sessioni di prove libere. Sabato le ultime prove, poi il weekend entrerà nel vivo con qualifiche e Sprint Race. Il gran finale domenica, con le gare delle tre classi in programma a partire dalle ore 11:00 italiane.

Venerdì 28 giugno

  • 08:30 | MotoE – Prove Libere 1
  • 09:00 | Moto3 – Prove Libere
  • 09:50 | Moto2 – Prove Libere
  • 10:45 | MotoGP – Prove Libere 1
  • 12:25 | MotoE – Prove Libere 2
  • 13:15 | Moto3 – Prove 1
  • 14:05 | Moto2 – Prove 1
  • 15:00 | MotoGP – Prove Ufficiali
  • 17:05 | MotoE – Qualifiche

Sabato 29 giugno

  • 08:40 | Moto3 – Prove 2
  • 09:25 | Moto2 – Prove 2
  • 10:10 | MotoGP – Prove Libere 2
  • 10:50 | MotoGP – Qualifiche
  • 12:15 | MotoE – Gara 1
  • 12:50 | Moto3 – Qualifiche
  • 13:45 | Moto2 – Qualifiche
  • 15:00 | MotoGP – SPRINT RACE (13 giri)
  • 16:10 | MotoE – Gara 2

Domenica 30 giugno 

  • 09:40 | MotoGP – Warm Up
  • 11:00 | Moto3 – GARA (20 giri)
  • 12:15 | Moto2 – GARA (22 giri)
  • 14:00 | MotoGP – GARA (26 giri)

Come di consueto, LiveGP.it sarà live sui propri canali social per raccontare minuto per minuto le emozioni del Gran Premio d'Olanda della MotoGP. 

Giorgia Guarnieri

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