F1 | GP Arabia Saudita: Verstappen domina, Bearman settimo al debutto
Secondo successo stagionale in Arabia Saudita per Max Verstappen davanti al suo compagno di squadra Sergio Perez
È di Max Verstappen la vittoria del GP d'Arabia Saudita, seconda prova stagionale del mondiale F1 2024. Dopo aver ottenuto il successo la scorsa settimana in Bahrain il campione del mondo in carica si è ripetuto ancora, non lasciando nulla agli avversari, a partire dal suo compagno di squadra Sergio Perez, secondo. Sul podio anche questa volta una Ferrari, quella di Charles Leclerc, terzo, mentre Oliver Bearman è riuscito a conquistare un sorprendente settimo posto al debutto.
Verstappen imprendibile anche in Arabia Saudita
Dopo aver conquistato la pole position nella giornata di ieri Verstappen non ha avuto problemi a confermarsi anche in gara. L'olandese anche questa volta ha corso gran parte della gara in solitaria, non dovendo preoccuparsi degli inseguitori.
Il primo di questi è stato il suo compagno di squadra Sergio Perez, in lotta già ad inizio gara con Charles Leclerc, aspetto che gli ha precluso la possibilità di poter lottare per la vittoria. Ad aggiungersi a ciò anche una penalità di 5 secondi per unsafe release, con il messicano che alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto, andando così a completare la doppietta Red Bull.
Bearman sorprende al debutto
Se la Red Bull anche questa volta è apparsa imprendibile di sicuro si può affermare che la prima delle inseguitrici sia la Ferrari. L'ultimo gradino del podio disponibile è stato infatti conquistato dalla Rossa, quella numero 16 di Charles Leclerc. Grande gara per il monegasco, che nulla ha potuto contro i primi due ma ha controllato la sua corsa in terza posizione costruendo un vantaggio rassicurante sugli inseguitori. Suo anche il giro più veloce della gara, ottenuto incredibilmente all'ultimo passaggio.
Giornata memorabile invece per Oliver Bearman, che al debutto in F1 ha terminato in settima posizione. Gara movimentata per il britannico, che scattato dall'undicesima piazza ha dovuto lottare a centro gruppo con Yuki Tsunoda e Nico Hulkenberg, prima di liberarsene e andare per la sua strada, trovando anche un bel ritmo. Sicuramente un'ottima palestra per lui, votato anche pilota del giorno.
Quarto posto invece per Oscar Piastri, con la McLaren, davanti all'unica Aston Martin al traguardo, quella di Fernando Alonso. Lance Stroll ha infatti terminato la sua gara contro le barriere nel corso del settimo giro, causando anche l'ingresso della safety car in pista. Brutto botto per il canadese, fortunatamente senza conseguenze.
Hulkenberg a punti con la Haas
Ad approfittare dell'assenza di Stroll ci ha pensato Nico Hulkenberg, che ha regalato il primo punto stagionale alla Haas grazie al decimo posto. Gara solida da parte del team americano, che si è dimostrato il più competitivo della seconda metà della griglia.
A punti anche entrambe le Mercedes, con George Russell che ha tagliato il traguardo al sesto posto e Lewis Hamilton soltanto nono alle spalle di Lando Norris. Questi ultimi due non si sono fermati ai box durante il periodo di safety car a differenza degli avversari: una strategia che col senno di poi non ha pagato visto il poco degrado che ha permesso agli altri di compiere oltre quaranta giri su gomma dura.
Adesso per la F1 ci sarà una week-end di pausa prima di tornare in pista in Australia tra due settimane.
Carlo Luciani