Il weekend di Phillip Island è stato dominato da Marc Marquez, primo in tutti i turni salvo che nelle FP2, dove si è dovuto accontentare della seconda posizione alle spalle di Aleix Espargarò; il leader della classifica comunque può dirsi soddisfatto, soprattutto perché ha dimostrato di essere competitivo in ogni condizione, compreso il bagnato incontrato nelle FP3 che ha scombinato i piani dei protagonisti della MotoGP. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo speravano in un turno asciutto per riuscire ad accedere direttamente in Q2, ma hanno dovuto fare i conti col meteo che ha complicato un weekend già difficile. Lorenzo a pochi minuti dal termine del terzo turno di libere è anche caduto alla curva 8 ed è stato subito condotto al Centro Medico per degli accertamenti: i dottori hanno riscontrato  che il pilota non ha riportato fratture, ma le contusioni e il dolore hanno compromesso le sue performance successive. Rimanendo in tema Ducati, da sottolineare è anche la caduta di Andrea Dovizioso durante le FP4, segnale chiaro del poco feeling con la sua GP17 sul tracciato australiano. Competitivo Johann Zarco con una Yamaha in crescita, dato che su questa pista anche Maverick Viñales ha mostrato di aver fatto dei progressi rispetto al Gran Premio di Motegi, anche se i distacchi dalla Honda continuano a preoccupare. Bene la Suzuki con Andrea Iannone che sta proseguendo il percorso intrapreso in Giappone dove ha chiuso in quarta posizione, mentre Alex Rins ancora non ha trovato la continuità.

Q1

I 15 minuti di Q1 hanno visto scontrarsi nomi blasonati come quello di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, anche se la caduta dello spagnolo durante le FP3 ha compromesso il suo lavoro; nei primi passaggi in realtà i suoi tempi sono stati interessanti, ma dopo il cambio gomme non è riuscito a migliorarsi, finendo per concludere il turno in sesta posizione. Rossi invece è riuscito a sistemare i suoi problemi nel T4, settore dove durante il weekend aveva sempre perso molto e grazie ad un 1’29”346 si è preso la prima piazza e il conseguente accesso in Q2. Alle sue spalle Alex Rins ha dimostrato di essere competivo con la Suzuki ma, all’ultimo passaggio, la KTM guidata da Bradley Smith lo ha relegato in terza posizione e domani lo spagnolo scatterà dalla 13ª casella della griglia. Qualifiche da dimenticare per Danilo Petrucci che è scivolato alla curva 10, abbandonando la pista visibilmente deluso dopo un fine settimana che lo ha visto faticare fin dal primo turno di libere. Rossi e Smith così si sono assicurati il passaggio del turno, ma un plauso va anche a Tito Rabat che ha chiuso col quarto tempo e che sta lentamente uscendo dal tunnel che lo ha sempre visto faticare nella classe regina.

Q2

Nei primi minuti di Q2 Marc Marquez si è lanciato sulla pista di Phillip Island e sia Andrea Iannone che Jack Miller hanno sfruttato i suoi riferimenti per portare  a casa un buon piazzamento; il pilota Suzuki in particolare è riuscito a prendersi la prima posizione momentanea. Il leader del Mondiale però non si è dato per vinto riuscendo ad abbassare ulteriormente il suo tempo per tornare davanti a tutti ed assicurarsi così di avere pista libera domani. Dopo il cambio gomme si è preoccupato di tornare in pista dopo Iannone, per non fornirgli la scia, ed ha firmato un 1’28”386 che gli è valso la pole position sul tracciato australiano per la 16ª tappa della stagione 2017. Dietro di lui le Yamaha di Maverick Viñales e Johann Zarco, entrambi veloci e competitivi anche se a 3 decimi dal pilota Honda; Valentino Rossi invece ha faticato maggiormente chiudendo le qualifiche in settima posizione senza mai mostrare di avere davvero in mano la moto. In seconda fila scatteranno Andrea Iannone e Jack Miller, reduce dall’infortunio al perone di 20 giorni fa che lo ha costretto a saltare la gara di Motegi la scorsa settimana. Il pilota australiano del team Marc VdS ha stupito tutti questo weekend, ed è stato aiutato molto dal tifo dei suoi sostenitori, accorsi in pista per godersi lo spettacolo della MotoGP. Sesto Pol Espargarò seguito da Rossi e dal fratello Aleix Espargarò che non è riuscito a replicare la performance di ieri nel secondo turno di libere. In quarta fila invece Cal Crutchlow che è caduto nel suo giro lanciato, poi Andrea Dovizioso che ha mostrato i problemi della Ducati su questo tracciato e domani sarà chiamato ad una rimonta per non perdere contatto con Marquez nella lotta al titolo di campione mondiale. Prosegue il periodo nero di Dani Pedrosa che partirà 12° dopo un fine settimana da dimenticare.

Domani la gara avrà inizio alle 7:00 (ora italiana): rimanete con noi di LiveGP per la cronaca live sul sito e collegatevi con RadioLiveGP per il commento in diretta di Marco Pezzoni e Marco Privitera.

Alice Lettieri

 

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