Silverstone, prove libere 1: domina la pioggia
Il maltempo è stato il vero protagonista della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna, svoltesi stamane a Silverstone. In realtà, il termine "svoltesi" risulta alquanto generoso, se si pensa che le vetture sono rimaste a lungo ferme ai box percorrendo pochissimi giri sull'asfalto reso insidioso dalla pioggia. Le numerose novità aerodinamiche portate dai team per l'appuntamento inglese sono rimaste nel cassetto, dal momento in cui le condizioni di bagnato non avrebbero consentito agli ingegneri di trarre indicazioni utili. Nonostante le avverse condizioni climatiche, numerosissimo come sempre il pubblico presente sulle tribune dell'autodromo, caratterizzato dalla consueta passione e grande competenza per il mondo dei motori. Da segnalare, nei minuti finali, un incidente alla Caterham di Charles Pic, finito contro le barriere alla curva Club danneggiando il musetto della vettura. Al di là dei tempi ottenuti, assai poco significativi (il miglior crono è stato ottenuto dalla Toro Rosso di Ricciardo in 1'54"249) gli argomenti che hanno tenuto banco nella mattinata di Silverstone sono stati essenzialmente due: da un lato, la caccia aperta al nome del pilota che nel 2014 andrà ad affiancare Sebastian Vettel, dopo l'annuncio dell'abbandono della Formula 1 a fine stagione da parte di Mark Webber; dall'altro, la riunione del Consiglio Mondiale della Fia, in programma nel pomeriggio: da quest'ultimo si attende la ratifica ufficiale del ritorno dei test in pista durante il campionato a partire dalla prossima stagione. Per il pomeriggio, è prevista altra pioggia, mentre le previsioni sono in netto miglioramento per il resto del week-end: insomma, a Silverstone il bello deve ancora arrivare.
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