La NTT IndyCar Series si prepara ad assistere all'ultimo appuntamento stagionale rappresentato dal Firestone GP a Laguna Seca, con ben cinque piloti ancora in lizza per la vittoria in campionato racchiusi tra di loro in 41 punti.

Spettacolo e colpi di scena non dovrebbero mancare sul WeatherTech Raceway di Laguna Seca, ultimo atto di un Campionato 2022 che ha regalato emozioni e continui capovolgimenti di fronte.

IL TRACCIATO

Teatro della sfida, come detto, il celebre circuito di Laguna Seca (precedentemente noto come Laguna Seca Raceway), tracciato utilizzato sia per le corse automobilistiche che per le corse motociclistiche, originariamente costruito nel 1957 vicino a Salinas e Monterey, in California. L’attuale pista è di 2.238 miglia (3.602 km ) di lunghezza con un dislivello di 300 piedi (91 m). Ha undici curve, tra cui il famoso “Cavatappi” alle curve 8 e BA. Sulla pista si tengono una varietà di eventi di corse, esibizioni e intrattenimento, che vanno dai superkart alle corse americane di Le Mans ai festival musicali. Il nome Laguna Seca deriva dallo spagnolo per “lago secco”, dato che l’area in cui si trova la pista era originariamente un lago. Anche il percorso, infatti, era originariamente costruito intorno al lago, che da allora si è completamente prosciugato, venendo sostituito da uno artificiale.

I CONTENDENTI AL TITOLO

Sono cinque i piloti ancora in lizza per il titolo e di loro...ne rimarrà solo uno. Al quinto posto attualmente troviamo Scott McLaughlin, probabilmente il pilota che ha meno da perdere nella corsa di domenica, con tre vittoria all'attivo (l'ultima la scorsa settimana in Oregon) ma anche quello con meno esperienza dei cinque in IndyCar anche se con un passato degno di nota nelle Supercars oltre ad altre affermazioni non di secondo piano come la Bathurst 1000.

La quarta posizione è occupata, invece, da una vecchia conoscenza della Formula 1 come Marcus Ericsson che, con l'approdo nel team Ganassi è riuscito nell'impresa di vincere la 500 Miglia di Indianapolis ed essere in lizza per il titolo fino alla fine, anche se le sue ultime prestazioni hanno notevolmente abbassato il borsino delle sue possibilt.

Dalla poca esperienza in IndyCar di Scott McLaughlin e Marcus Ericsson ad un mostro sacro come Scott Dixon. Anche quando non è nella sua stagione top il neozelandese di Ganassi è sempre lì a recitare la sua parte, con la settima corona lì a portata di mano e distante solamente 20 punti, tanti quanti lo separano da Will Power.

Ultimi, ma solamente per questioni di classifica, Josef Newgarden e Will Power che, in barba a tutti i giochi di scuderia, non potranno farsi nessun tipo di sconti nel corso dell'ultima gara. Più successi per lo statunitense, sfortunato soprattutto nella gara in Iowa, più costante l'australiano bravissimo a capitalizzare l'unica vittoria di Belle Isle con una serie di arrivi a punti fondamentali in una stagione così tirata.

IL PROGRAMMA

Le attività in pista, come di consueto, inizieranno nella giornata di venerdì con la prima sessione di prove libere alle 23:30 italiane. Il sabato si apre con la seconda e ultima sessione di libere, alle 19 italiane, che precedono le qualifiche che scatteranno alle 23:05 italiane. Chiusura con la giornata di domenica, con la green flag che sventolerà alle 21:30 ora italiana.

Venerdì 9 settembre

  • Prove Libere 1 -----> 23:30

Sabato 10 settembre

  • Prove Libere 2 ------> 19:00
  • Qualifiche        ------> 23:05 (diretta su Sky Sport F1)

Domenica 11 settembre

  • Gara(95 giri) ------> 21:00 (start alle 21:30 con diretta su Sky Sport F1)

Vincenzo Buonpane