Credits: Bonora Agency
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Si è conclusa con il tradizionale Show l’edizione 2024 delle Finali Mondiali Ferrari di Imola. La Rossa ha celebrato i propri successi presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, una ricorrenza fissa nel calendario che ha portato tanti tifosi sulle gradinate nonostante le avverse condizioni meteo.

Finali Mondiali Ferrari Imola 2024: tanto spettacolo in pista e fuori

La pioggia non ha infatti fermato lo spettacolo in pista e non solo con le auto che hanno sfilato anche per le vie della città di Imola nella giornata di domenica. Gli organizzatori hanno regalato spettacolo per la prima volta anche all’esterno della nota pista che anche l’anno prossimo accoglierà oltre al GP Emilia Romagna di F1 anche l’appuntamento con il FIA World Endurance Championship.

Presenti in azione le F1 che negli ultimi anni hanno corso e vinto nel Mondiale oltre ovviamente alle 499P che nel 2024 hanno primeggiato nella 24h Le Mans e nella Lone Star Le Mans (#83 AF Corse Ferrari). Spazio anche alla vincente 296 GT3, auto protagonista in tutto il mondo in GT3 oppure in LMGT3 tra European Le Mans Series e FIA World Endurance Championship.

Finali Mondiali Ferrari Imola 2024: James Owen, Bence Valint, Henry Hassid, Eric Cheung campioni Mondiali

James Owen, Bence Valint, Henry Hassid ed Eric Cheung sono i nuovi Campioni Mondiali Ferrari dopo l’appuntamento di Imola. Tante le battaglie nelle tre finali disputate sul tracciato imolese, la pioggia è stata la principale protagonista rendendo tutto ancora molto più difficile.

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Trofeo Pirelli: la pioggia cambia le carte 

La pioggia, arrivata nel corso dell’evento, ha completamente cambiato il volto della Finale Mondiale riservata al Trofeo Pirelli. James Owen (Meridien Modena - Engstler #26) ha avuto la meglio nei confronti di Gianmarco Marzialetti (Radicci Automobili - Sanasi Racing T #12) e dell’ungherese Bence Valint con la 296 Challenge #86 targata Ferrari Budapest - Rossocorsa.

Il momento più significativo della giornata è arrivato con le prime gocce di pioggia dopo 10 minuti facilmente controllati dalla Rossa #2 di Giacomo Altoé. 

La direzione gara è stata costretta ad inserire una breve bandiera rossa dopo l'impatto al ‘Tamburello’ tra Zibrandtsen (Formula Racing #89) e l'incolpevole  Luigi Coluccio (Radicci Automobili - Bestlap - FCI #13).

La ripartenza ha visto il veneto e Luca Ludwig (MERTEL Motorsport #8) nettamente superiori alla concorrenza con le gomme slick, una scelta che non ha pagato nei 10 minuti conclusivi. 

Owen ed i piloti menzionati in precedenza hanno infatti scavalcato il tedesco ed il veneto con una relativa facilità, i due hanno dovuto accontentarsi dell'11ma e della sesta piazza sotto la bandiera a scacchi.

Coppa Shell - 488: Hassid regna a Imola

Dominio in rimonta per Henry Hassid nella Finale Mondiale Ferrari dedicata alla Coppa Shell. Da primo ad ottavo in poche battute, il francese di Kessel Racing #167 ha fatto la differenza allungando e vincendo con merito davanti ad Andreas Ritzi (CDP - D&C Racing #122) ed il compagno di box Ernest Kirchmayr #199.

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Il finale è stato in ogni caso più che mai concitato con Ritzi che ha provato in ogni modo a scavalcare Yasutaka Shirasaki (Rosso Scuderia #140) per la seconda posizione. L'assalto è arrivato nei minuti conclusivi dopo una breve neutralizzazione, il sorpasso di Ritzi ha però preceduto un contatto tra il giapponese e Kirchmayr durante la sfida per il terzo posto.

L'asiatico è finito violentemente contro il muro prima del ‘Tamburello’, la bandiera rossa è stata inevitabile. La graduatoria è stata quindi confermata con il trio citato in precedenza presente sul podio.

Fabrizio Fontana (Formula Racing #269) ha dovuto accontentarsi della seconda piazza, invece, nella Finale Mondiale riservata alla classe 488. Il nostro connazionale si è arreso al tedesco #201 CDP - D&C Racing Qwin Wietlisbach.

Coppa Shell AM: Cheung non sbaglia e vince 

Le Finali Ferrari Coppa Shell AM, infine, hanno incoronato la 296 Challenge #198 di Eric Cheung. L'alfiere di Formula Racing svetta approfittando dell'errore clamoroso da parte di Roland Hertner, out da leader della manifestazione.

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Il #159 di Gohm Motorsport - Engstler ha dovuto arrendersi dopo un'escursione nella ghiaia alle ‘Acque Minerali’, episodio cruciale nell'economia della manifestazione che ha segnato l'allungo da parte di Cheung. Jan Sandmann (Kessel Racing #186) ha quindi terminato secondo davanti a Zois Skrimpias (Ineco - Reparto Corse RAM #168).

Il programma sportivo con i vari Challenge Ferrari volte al termine, mentre restano all’appello alcune prove del Mondiale F1, l’epilogo in Bahrain del FIA World Endurance Championship e la finale di Jeddah del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Le Finali Mondiali 2025, invece, torneranno al Mugello (21-26 ottobre) che ha accolto la rassegna l’ultima volta nella passata stagione.

Luca Pellegrini - Da Imola