F1 | GP Germania, libere 2: Mercedes ancora al top, ma Ricciardo...
La seconda sessione di prove libere mette fine al venerdì del GP di Germania. I primi riscontri della pista hanno mostrato la solita astronave argentata in grado di sentenziare tutti i concorrenti in fase di simulazione di qualifica. Il primo inseguitore è Sebastian Vettel: il tedesco, che ha concluso al terzo posto, paga però un distacco di sei decimi da Nico Rosberg e due da Lewis Hamilton. A sorprendere è stato il comportamento tenuto dalle Red Bull: le due vetture austriache hanno dimostrato un eccellente cura delle gomme nei long run, fase nella quale Ricciardo è sembrato addirittura più veloce delle due monoposto di Stoccarda. Da quanto emerso durante l'ora e mezza di prove, l'australiano è stato in grado di girare sotto l'1:20 alla quattordicesima tornata, su una gomma soft usata. Ottimo è parso anche il riscontro proveniente dalla mescola più morbida, quella supersoft rossa. Questa ottima gestione potrebbe permettere a Ricciardo e Verstappen di allungare il primo stint, in modo da porre le basi per un colpaccio che, su questa pista, sembrerebbe davvero possibile per il team di Milton Keynes.
E se troviamo una Red Bull ottimista proprio per il passo gara dall'altra parte c'è Una Ferrari che, proprio sui long run sembra essere decisamente in ritardo. Le vetture del Cavallino infatti pagano circa un secondo dai diretti concorrenti, anche se rimane da chiarire se questo ritardo sia dovuto ad una cauta gestione delle power unit, o se (come non si augurano i supporters di Maranello) la vettura paghi uno scotto in termini di competitività.
Alle spalle dei primi cinque troviamo l'altra Ferrari, quella di un Kimi Raikkonen che ha lamentato alcuni problemi durante la propria sessione in pista. Problemi lamentati anche dal compagno di box, Vettel infatti, durante un team radio: il tedesco ha parlato di una cattiva gestione della gomma, accompagnata da un degrado che ha comportato alcune vibrazioni alla guida. A chiudere la top 10 le Force India e le McLaren: settimo infatti ha chiuso Nico Hulkenberg seguito da Button, quindi Perez e Alonso. Proprio Jenson Button è stato vittima di un piccolo problema all'occhio (una fastidiosa irritazione) che lo ha costretto a recarsi all'ospedale di Manheim per ulteriori accertamenti.
Le vetture tornaneranno in pista domani mattina per la terza sessione di libere e poi per le qualifiche ufficiali nel pomeriggio: la sfida è aperta.
Alessandro Gazzoni
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