Scattato dalla sedicesima piazzola in griglia, Giovinazzi ha però rischiato grosso già alla prima curva, quando è stato autore di un forte bloccaggio in staccata mentre era in mischia insieme al suo compagno di squadra Ericsson. Tuttavia, nonostante questo problema iniziale, la successiva corsa verso il traguardo è stata molto tranquilla e senza nessun tipo di rischio particolare.

Un peccato però non aver potuto confrontare la sua prestazione con quella del suo compagno di box, il quale è stato prima "accompagnato" fuori pista da Magnussen ed in un secondo momento costretto al ritiro. Bene però il confronto con gli altri rookie del gruppo Stroll e Vandoorne, contro i quali l’italiano si è praticamente giocato le posizioni.

Dal canto suo, Giovinazzi si è detto molto soddisfatto di questo suo primo weekend di gara in Formula 1, sottolineando ai microfoni di Sky (dove ha ricevuto anche i complimenti del boss Mercedes, Toto Wolff) anche il notevole sforzo fisico che i piloti devono affrontare al volante delle nuove monoposto. Queste le sue parole, visibili sul sito del team Sauber: “E 'stata una buona gara, e sono contento della mia prestazione di oggi. Il mio obiettivo era quello di acquisire più esperienza e raccogliere chilometri in macchina. Mi siederò con gli ingegneri per analizzare le aree dove posso migliorare. Voglio ringraziare la Sauber e la Scuderia Ferrari ancora una volta per questa opportunità. E' stato un weekend incredibile per me.” A fine gara, per Antonio è arrivata un'altra citazione molto importante: quella del presidente Ferrari Sergio Marchionne, il quale ha voluto complimentarsi con lui per l'esordio in Formula 1.

Concluso questo fine settimana, per Giovinazzi ora è tempo di rimettersi al lavoro con la Scuderia Ferrari, ma di certo questa esperienza lo ha aiutato a mettersi in evidenza, sperando di poterlo vedere al più presto in pista come titolare e non più come riserva. Intanto, la Cina è vicina...

Carlo Luciani

 

 

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