MotoGP | GP Olanda: Bagnaia, dalla frustrazione alla vittoria
"Era da un po’ che non mi arrabbiavo con la moto", così uno scontento Bagnaia commentava il venerdì di Assen una volta concluse le seconde prove. Dalla frustrante prima sessione alla vittoria del Gran Premio d'Olanda sono passati solamente due giorni, spazio temporale in cui il campione in carica ha effettuato un reset utile ad andare in ferie con la massima serenità possibile.
ARRABBIATURA, RIFLESSIONE E SUCCESSO: I TRE GIORNI AD ASSEN DI BAGNAIA
La quarta vittoria stagionale di Francesco "Pecco" Bagnaia, arrivato al quindicesimo sigillo in MotoGP, rappresenta probabilmente una delle più grandi dimostrazione di forza dell'ultimo periodo. Una prova che offre agli appassionati la conferma dell'efficacia di un binomio, quello tra Pecco e Ducati, capace di ricostruire il fine settimana dopo le fatiche e i nervosismi iniziali. Alla fine del venerdì, infatti, Bagnaia ha esordito ai microfoni affermando di non essersi sentito assolutamente a proprio agio con la GP23, tanto da arrabbiarsi con la moto come non accadeva da tempo. Facendo mente locale con la propria squadra, il 26enne torinese ha immediatamente ritrovato il sorriso nel secondo turno, senza però riuscire a scalzare Bezzecchi dal primo posto sia nelle prove sia nella Sprint del sabato, vinta proprio dal portacolori VR46 davanti al numero 1 di Ducati Corse.
IN VACANZA DA LEADER: TUTTO SECONDO LE ASPETTATIVE
Piegato dallo stesso Bezzecchi nella gara breve, Bagnaia si è subito detto fiducioso in riferimento al feeling dato negli stint più lunghi dalla gomma media, scelta al posteriore da tutti i piloti in lotta per il podio ad eccezione di Brad Binder, orientato sulla mescola morbida.
"Normalmente nella gara di domenica riusciamo sempre ad avere qualcosa in più, perciò vediamo come andrà domani”, ha affermato Bagnaia una volta terminata la Sprint Race. Ed effettivamente i 26 giri del Gran Premio d'Olanda hanno confermato la teoria di Bagnaia, abile nel tenere a bada un Bezzecchi sempre vicino ma mai così minaccioso. Per di più, il campione del mondo sembrerebbe aver risolto i problemi di chattering sofferti al posteriore nelle fasi finali della Sprint, curando a dovere le gomme e facendo quella sottile ma cruciale differenza negli ultimi giri. Questa crescita dalle difficoltà del venerdì significa molto per Bagnaia, che va in ferie con una vantaggio di 35 e 36 punti su Jorge Martín (oggi quinto) e Marco Bezzecchi, al quale è mancata la ciliegina sulla torta dopo aver chiuso al primo posto tutte le sessioni in sella alla GP22 targata VR46.
Matteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | GP OLANDA, GARA: BAGNAIA RISPONDE A BEZZECCHI E VINCE