Credits: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team / X.com
Credits: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team / X.com

Ecco la scintilla che stavano cercando: la Mercedes ritorna in pole position con George Russell al GP Canada di F1 dopo una delle sessioni di qualifiche più movimentate dell'ultimo periodo. Un primo riscatto per il pilota britannico e soprattutto per la scuderia di Brackley, autrice di un inizio di Mondiale anonimo tra i problemi di competitività e di comportamento della W15 che li avevano relegati ad un ruolo di supporto per la stagione 2024.

Russell al millesimo, Hamilton beffato dal vento

Tuttavia, in quel di Montréal, le condizioni erano perfette per le Frecce d'Argento: cielo nuvoloso, vento che minacciava pioggia e temperature più fredde del solito hanno azzerato il gap che la Mercedes aveva dai top team. Ciò si è visto fin dalle FP3 con Hamilton a condurre il gruppo e tale scenario si è ripetuto nelle pazze e inaspettate qualifiche.

Tra un set e l'altro, firmando giro veloce dopo giro in attesa di una pioggia che non arriverà, le due Mercedes sono riuscite ad essere della lotta per la pole position nel Q3. Alla fine, è stato George Russell ad tirare fuori  il colpo vincente con il primo tentativo in 1:12.000, un tempo sufficiente per tenere dietro un Max Verstappen che ha firmato poco dopo lo stesso identico crono!

Non altrettanto fortunato un Lewis Hamilton che è stato frenato apparentemente dal vento contrario nell'ultimo stint, con il 7 volte iridato che scatterà “solamente” sesto dietro anche alle McLaren di Norris e Piastri e alla RB di Ricciardo, vera rivelazione di giornata. Ma poco importa a Toto Wolff e compagni, perché per loro è la prima pole da Ungheria 2023 ed è firmata da un Russell che prenderà le redini del loro team l'anno prossimo.

Lewis Hamilton Mercedes F1 2024 Qualifiche Canada
Credits: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team / X.com

Le dichiarazioni

Ora l'obiettivo per George Russell, intervistato al parco chiuso da F1.com dopo la qualifica, è di convertire la sua seconda pole in carriera (la prima a Budapest nel 2022) in una vittoria, sfruttando i vari aggiornamenti portati dal team nelle ultime settimane e le condizioni meteo favorevoli alla W15. 

Sono felicissimo, tanto lavoro in fabbrica ha portato a questo. La macchina era diventata forte da quando abbiamo portato gli aggiornamenti a Monaco. Speriamo che questo sia l'inizio di qualcosa per la nostra stagione. Mi è mancato tutto questo, è una bellissima sensazione e inoltre qui c'è un'atmosfera fantastica.

Sono eccitato per domani, oggi abbiamo fatto il primo passo ma dobbiamo ancora completare il lavoro. Dobbiamo puntare alla vittoria. Tenere dietro Max? Perché no. Noi ci proveremo, la macchina ha dato sensazioni fantastiche. Domani attaccheremo sicuramente.

Dello stesso parere anche il team principal Toto Wolff che, intervenuto nel post-qualifica di Sky F1 UK, ha elogiato il giro della pole di Russell, anche se non ha nascosto il rammarico per quanto successo a Hamilton nell'ultimo tentativo.

È stato fantastico, l'ultimo giro era grandioso. Come abbiamo già detto prima, stiamo andando nella giusta direzione con gli aggiornamenti portati nelle ultime gare. Tra il fondo, ciò che c'è sotto e l'ala anteriore, sono tutte cose che servono a estrarre di più la performance dalla macchina.

Lewis sembrava avesse la meglio, entrambi erano confortevoli sulle loro macchine. E alla fine era tutto così ravvicinato e il tempo non è arrivato per Lewis, quindi dobbiamo investigare. Si tratta del più piccolo dei margini.

Frustato anche lo stesso Lewis Hamilton che, sempre ai microfoni di Sky F1 UK, ha sottolineato l'improvviso cambiamento di grip negli ultimi minuti del Q3.

Prima di tutto, voglio fare i complimenti a George, ha fatto un lavoro grandioso. È bello per tutto il team ovviamente, hanno lavorato duramente dalla fabbrica per portare questi aggiornamenti e questo sarà un grande boost per tutti loro.

La monoposto si era comportata bene tutto il weekend, poi nel Q3 quella sensazione è svanita. Era scomparso il grip. Nelle FP3 avevo un sacco di passo, poi arrivo alle qualifiche e le gomme non funzionano. Non è cambiato niente sulla monoposto.

Andrea Mattavelli