Renger van der Zande/ Sébastien Bourdais / Scott Dixon / Alex Palou (Chip Ganassi Racing #01) dettano il ritmo dopo le prime ore quattro ore della Rolex 24 at Daytona, primo atto dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Porsche comanda con Laurens Vanthoor/Patrick Pilet/Dennis Olsen/Alexandre Imperatori (KCMG #2)  in GTD PRO, mentre Jeff Westphal/ Robert Megennis/Sandy Mitchell/Corey Lewis (Carbahn with Peregrine Racing/Lamborghini #39)  primeggiano in GTD.

Rolex 24: DPi: Cadillac vs Acura dopo le prime ore

Spettacolo ed emozioni sin da subito tra il tantissimo traffico del 'World Center of Racing'. Il giapponese Kamui Kobayashi è stato il migliore nelle prime fasi davanti alla Cadillac #01 del Chip Ganassi Racing di Sébastien Bourdais ed all'Acura #10 del WTR di Filipe Albuquerque. Dopo la prima Cadillac la situazione è rimasta intatta con la Cadillac #48 al comando davanti alla Cadillac #5 ed alla vettura #01 di Chip Ganassi Racing. La prima caution è arrivata dopo 1h in seguito ad un incidente alla curva 6 da parte dell'Oreca #18 dell'Era Motorsport.  La Cadillac #48 ha continuato a gestire la corsa sull'Acura #10 e sulla Cadillac #31 che con Derani cercava di tornare in cima alla classifica generale. La seconda sosta ai box ha visto Lopez salire al volante dell'auto di testa, mentre Sébastien Bourdais (Ganassi #01) si avvicinava all'argentino. I due sono entrati in contatto in alla curva 1, una fase che non ha cambiato la classifica generale. La Cadillac #48 ha perso la leadership in pit road al quarto pit con un pit più lento dell'Acura #10 di WTR. Ad aver la meglio è stato però il Chip Ganassi Racing #01 che ha preso la testa della corsa con un secondo di scarto sugli altri a 21h e 30 dalla fine. Secondo posto per Steven son WTR davanti a Shank Racing #60 che ha dato spettacolo con Helio Castroneves.

LMP2: PR1 Mathiasen Motorsports senza rivali

PR1 Mathiasen Motorsports contro tutti in LMP2. Un jump start da parte dell'Oreca #69 di G-Drive Racing ha permesso alla squadra statunitense di allungare sensibilmente con entrambe le vetture che hanno dominato la corsa settimana scorsa. Questo è stata di fatto l'unico fatto di una categoria che è 'governata' da Ben Keating/ Scott Huffaker/Mikkel Jensen/Nico Lapierre  davanti alla gemella #11 di Jonathan Bomarito/Steven Thomas/Josh Pierson e l'Oreca #68 di René Rast/Ed Jones/Oliver Rasmussen/François Heriau (G-Drive Racing).

LMP3: Riley Motorsports in vetta

Andretti Autosports subito all'attacco in LMP3, classe che ha visto subito in difficoltà la Ligier #54 del CORE Autosports. Joao Barbosa/ Lance Willsey/ Sebastian Priaulx/ Malthe Jakobsen (Sean Creech Motorsport #33) hanno strappato nei minuti seguenti la leadership alla Ligier #36 di Jarrett Andretti/Josh Burdon/Gabby Chaves/Rasmus Lindh (Andretti Autosports). Riley Motorsports #74 ha preso la leadership quasi a sorpresa dopo le prime ore con Gar Robinson/ Felipe Fraga /Kay van Berlo/Michael Cooper. Secondo posto per Jarrett Andretti/Josh Burdon/Gabby Chaves/Rasmus Lindh (Andretti Autosports #36) davanti a Joao Barbosa/ Lance Willsey/ Sebastian Priaulx/ Malthe Jakobsen (Sean Creech Motorsport #33).

Rolex 24, GTD PRO: Porsche contro tutti, Ferrari presenti

Porsche, Lamborghini e Lexus hanno dato battaglia nei primi giri di una GTD PRO oltremodo spettacolare. Jaminet, alfiere della Porsche #9 di Pfaff Motorsport, ha regalato emozioni contro la Lexus #12 di Barnicoat (Vasser Sullivan) e la Lamborghini #63 del TR3 Motorsport di Marco Mapelli. La 911 GT3-R ha approfittato della lotta per il secondo posto per allungare sui diretti avversari che si contendevano il secondo posto virtuale.  Dopo la prima ripartenza le Porsche sono salite in cattedra. A rompere il dominio è stato ancora una volta Barnicoat sulla Lexus #12, al debutto in GTD PRO dopo la lunghissima esperienza con McLaren nel mondo delle GT3. La nuova sosta in pit road ci ha permesso un bellissimo duello tra le due Porsche 911 GT3-R di testa. Nasr ha preso il volante della #9 di Pfaff Motorsports, mentre Piccariello è salito sulla #79 di WeatherTech Racing.  Il belga ha attaccato e beffato alla 'Bus Stop' il campione in carica del team canadese che nei minuti seguenti si è ripreso il primato per qualche giro.  Laurens Vanthoor/Patrick Pilet/Dennis Olsen/Alexandre Imperatori (KCMG #2/Porsche) hanno preso il primato davanti alla 911 GT3-R #79 di Cooper MacNeil /Matteo Cairoli / Julien Andlauer / Alessio Picariello (WeatherTech Racing/Proton Competition) davanti alla Lexus #14 di Jack Hawksworth/Ben Barnicoat/Kyle Kirkwood (Vasser Sullivan #14)

Rolex 24, GTD: Winward al comando 

Russell Ward/Philip Ellis/Mikael Grenier/ Lucas Auer (Winward Racing #57) comanda le operazioni in GTD davanti alla Lamborghini #39 di CarBahn with Peregrine Racing ed alla Porsche #16 del Wright Motorsport. McLaren contro tutti nella prima ora. Miller (Crucial Motorsport #59) ha preso in mano la corsa ed ha subito allungato sulla 720S GT3 di Inception Racing #70. Mercedes ha ceduto il passo con Winward Racing #57, i migliori settimana scorsa. La prima sosta in pit road ha premiato proprio l'AMG GT3 di Sun Energy #75,  formazione che ha preso per la prima volta la leadership sulla Porsche #16 di Wright Motorsport. I due hanno dato battaglia per il primato della corsa con il tedesco che si è dovuto vedersela con Robichon, campione in carica in GTD. Un nuovo pit ha ribaltato la corsa con Sandy Mitchell che ha beffato tutti ed ha preso il controllo della corsa con la Lamborghini Huracan GT3 #39 del Carbahn with Peregrine Racing dopo una bella lotta con Winward Racing #57. Quest'ultima ha ripreso il controllo della corsa durante il secondo FCY, scattato in seguito all'incidente della Porsche #34 del GMG Racing.  Luca Pellegrini