Credits: Scuderia Ferrari
Credits: Scuderia Ferrari

La Ferrari manca il podio in Ungheria, ma si vedono i primi timidi segnali di ripresa dopo le prestazioni deludenti della gare precedenti. La monoposto di Leclerc conclude la gara ai margini del podio dietro alle due McLaren e Hamilton, mentre Sainz termina in sesta posizione.

Ferrari perde il secondo posto nei costruttori

Il monegasco deve ringraziare il contatto tra Verstappen e Hamilton, se è riuscito nelle ultime fasi della gara a riguadagnare di nuovo la quarta posizione durante il 63esimo giro. Sainz compromette la sua gara sbagliando la partenza e scivolando indietro, in un circuito come quello ungherese in cui è difficile compiere i sorpassi.

Con questo risultato e la doppietta conquistata dalla McLaren, la scuderia di Maranello perde la seconda posizione nel Costruttori e scivola in terza piazza con la Mercedes, che ha faticato parecchio in questa gara. In Ungheria Ferrari ha portato un fondo aggiornato che ha permesso di migliorare le prestazioni rispetto alle disastrose performance che la scuderia di Maranello ha messo in scena nelle gare precedenti.

In qualifica la bontà di queste novità tecniche si è vista quando Sainz ha distanziato la Mercedes di un decimo e mezzo, ma in gara la musica è stata un po' diversa. Ferrari ha tenuto a bada la Mercedes con i suoi nuovi aggiornamenti, ma non è riuscita ancora a riavvicinarsi al duo composto dalla Red Bull e dalla McLaren, ormai seconda forza del Mondiale Costruttori. Durante la gara nessuno dei due piloti della scuderia di Maranello è stato in grado di impensierire seriamente Verstappen, Piastri e Norris.

La Ferrari dovrà continuare su questa strada con gli aggiornamenti, se vorrà riprendere il secondo posto in classifica e puntare a vincere qualche altra gara prima della fine di questo Mondiale. Da questo punto di vista, Frederic Vasseur ha anticipato ai microfoni di Sky Sport Italia che nel corso della pausa estiva verrà comunicato il futuro assetto dal punto di vista dell'organigramma tecnico della Scuderia, visto che attualmente detiene ad interim il ruolo precedentemente ricoperto dal dimissionario Enrico Cardile.

Dichiarazioni dei piloti al termine della gara

Leclerc si è così espresso al termine della gara:

Podio? Era possibile, il passo c'era per conquistarlo . Non dobbiamo dimenticare che qui siamo a Budapest, dove sorpassare è difficile. Però, non so... Appena uscito dalla macchina ho avuto la sensazione che se fossimo rimasti fuori con Max magari ci avrebbe aiutato per dopo. Alla fine è andata così e abbiamo preso la posizione su di lui, ma l'abbiamo ripersa

Credo che la chiave sia l'aver fatto lo stesso lavoro e aver portato a casa dei risultati precisi. L'anno scorso eravamo in una situazione in cui avevamo delle soluzioni per mettere a posto subito. Ora no. Mi dispiace dirlo, ma credo che bisognerà aspettare ancora per vedere dei miglioramenti".

Sainz commenta così la sua partenza:

La partenza su questo circuito è ancora più complicata, e conta ancora di più che altrove. Non so se ho commesso un errore io o se la nostra procedura di start era impostata in modo troppo aggressivo e abbiamo avuto pattinamento. Ne devo parlare con gli ingegneri".

Chiara Zaffarano