Gp Cina: Alonso sbanca Shangai
Trionfo della Ferrari di Fernando Alonso nel Gp Cina, terza prova del Mondiale 2013. Lo spagnolo è tornato al successo interrompendo un digiuno che durava dal Gp Germania dello scorso luglio. Il due-volte campione del mondo ha conquistato il successo numero 31 della carriera, il 220° nella storia del Cavallino Rampante. Sul traguardo il ferrarista ha preceduto Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton, con Sebastian Vettel giunto 4° ad un soffio dal podio. A completare la zona punti la McLaren di Button, la seconda Ferrari di Massa, poi l'ottimo Ricciardo con la Toro Rosso, quindi Di Resta (Force India), Grosjean (Lotus) e Hulkenberg (Sauber). Ritirati Webber e Rosberg. Con questo successo, Alonso si porta al terzo posto nel Mondiale Piloti con 43 punti, preceduto da Vettel a quota 52 e da Raikkonen con 49. E' stata una gara piuttosto lineare ma comunque incerta sino al termine, con tutti i protagonisti che hanno adottato una tattica sulle tre soste. Alonso è sembrato presto padrone della situazione, dopo un ottimo scatto al via ed il sorpasso su Hamilton nelle fasi iniziali che gli ha consentito di prendere il comando per la prima volta. Nonostante l'altalena dei pit stop l'asturiano è sempre riuscito a tenere a distanza di sicurezza i propri diretti rivali, ovvero Raikkonen e Hamilton, dimostrando di avere un buon passo sia con gomme Medium che con quelle Soft. Una bella iniezione di fiducia, dunque, per la scuderia di Maranello e per il proprio alfiere, dopo le numerose critiche ricevute in seguito alla discutibile gestione della gara in Malesia. La Red Bull ha tentato, dal canto suo, ha adottato una tattica diversa rispetto agli avversari, montando a Vettel le gomme Soft soltanto nelle ultime sei tornate. Il tedesco ha poi tentato in extremis, peraltro senza riuscirci, di soffiare il podio a Lewis Hamilton. Webber, come dicevamo, è stato costretto anzitempo al ritiro dopo aver perso una ruota in pista, la quota ha danzato pericolosamente in traiettoria per alcuni secondi prima di "accomodarsi" a bordo pista. L'unico incidente di una certa entità si è verificato nelle fasi iniziali tra Gutierrez e Sutil, quando il messicano ha commesso un'evidente errore in frenata andando a tamponare violentemente il tedesco. Da segnalare che, al momento, ben sei piloti (tra cui Vettel e Raikkonen) saranno oggettio di investigazione da parte dei Commissari per aver utilizzato il DRS in regime di bandiere gialle. Da rivedere, infine, l'azione di Perez su Raikkonen, quando il messicano ha leggermente ostacolato il tentativo di attacco del pilota Lotus, il quale ha tamponato lievemente la McLaren finendo per danneggiare il muso. Un guaio che, comunque, non ha impedito al finlandese di concludere con un ottimo secondo posto. Ma andiamo a rivivere le fasi cruciali della gara, come sempre raccontata live sul canale Twitter @LiveF1.it:
Partenza: ottimo start per le due Ferrari, le quali si portano alle spalle di Hamilton sfruttando l'incertezza iniziale di Raikkonen. Tutto fila liscio nelle retrovie.
Giro 1: Hamilton in testa davanti ad Alonso, Massa, Raikkonen, Rosberg, Grosjean, Ricciardo, Button, Vettel, Hulkenberg
Giro 4: I primi 4 racchiusi in poco più di un secondo, con le Ferrari che braccano Hamilton
Giro 5: Doppio sorpasso Ferrari su Hamilton lungo il rettilineo dei box, mentre dietro Grosjean supera Rosberg. Mercedes subito in difficoltà con le Soft
Giro 6: si fermano per la prima sosta entrambe le Mercedes. Gutierrez tampona violentemente Sutil all'altezza del tornantino: out entrambi.
Giro 7: prima sosta anche per Alonso e Raikkonen.
Giro 8: si ferma Massa che riparte P11. Hulkenberg leader davanti a Vettel e Button.
Giro 10: tutti coloro partiti su Soft sono già passati alle Medium. Hulkenberg mantiene la leadreship davanti a Vettel, Button, Perez, Di Resta, Alonso, Hamilton, Vergne, Raikkonen, Bottas.
Giro 12: Alonso guadagna oltre 1" al giro su Hulkenberg. Lo spagnolo attacca subito Di Resta imitato poco dopo da Hamilton.
Giro 14: Hulkenberg e Vettel ai box. Meccanici Red Bull più veloci fanno guadagnare una posizione al proprio pilota. Intanto, Webber manda in testacoda Vergne con un azzardato tentativo di sorpasso.
Giro 18: Raikkonen tocca lievemente Perz durante l'attacco danneggiando il muso della Lotus, mentre Webber, dopo il pit stop, si ritira perdendo una ruota che attraversa pericolosamente la pista.
Giro 20: Button in testa davanti ad Alonso, Hamilton, Raikkonen, Perez, Vettel, Massa e Hulkenberg.
Giro 21: Alonso si riporta al comando superando Button, il quale non si è ancora fermato. Dietro è battaglia tra Hamilton e Raikkonen.
Giro 23: si fermano ai box per la seconda volta Raikkonen e Hamilton. Niente strategia differenziata, dunque, per la Lotus. Intanto, si ritira Rosberg.
Giro 24: cambio gomme per Alonso e Button (per l'inglese è il primo pit stop), mentre Hamilton fa segnare il giro più veloce.
Giro 26: Vettel in testa davanti a Hulkenberg, Alonso, Button, Hamilton, Raikkonen, Di Resta, Massa
Giro 29: Alonso si riporta al comando superando Vettel sul rettilineo dei box, sfuttando le gomme più fresche.
Giro 32: secondo pit per Vettel che rientra P8
Giro 34: Alonso è al comando con 11" su Hamilton e Raikkonen, poi Button e Vettel in rimonte con gomme nuove.
Giro 35: terza sosta per Raikkonen, il quale dovrà arrivare in fondo con questo set quando mancano 21 giri.
Giro 38: terza e ultima sosta anche per Hamilton, il quale rientra in pista alle spalle di Raikkonen
Giro 39: intanto la Direzione Gara fa sapere che ben sei piloti, tra cui Raikkonen, Button e Vettel, saranno investigati dopo la corsa per aver utilizzato il DRS in regime di bandiera gialla.
Giro 41: ultima sosta anche per Alonso. Lo spagnolo riparte dietro Vettel che però dovrà ancora montare le Soft.
Giro 46: il ferrarista in testa con 4"6 di vantaggio su Vettel, 9"6 su Raikkonen e 10"8 su Hamilton
Giro 51: ultima sosta per Vettel, il quale monta le Soft ripartendo P4 con 12" di ritardo da Hamilton.
Giro 54: indiavolato Vettel, che fa segnare il giro più veloce in 1.36.8 tentando di colmare il gap da Hamilton.
Giro 56: trionfo di Alonso. Sul podio anche Raikkonen ed Hamilton, il quale respinge all'ultimo giro gli assalti di Vettel.
{jcomments on}