DTM | Spielberg race 2: Preining imprendibile riapre la lotta per il titolo
Una gara perfetta quella del padrone di casa Thomas Preining, che si prende una meritata vittoria sul bagnatissimo e insidioso asfalto del Red Bull Ring. Porsche torna dunque alla vittoria, con l’austriaco che avvicina così in classifica DTM il connazionale Lucas Auer. Secondo Luca Stolz, mentre il leader del campionato Sheldon Van der Linde ha chiuso fuori dai punti a causa di un testacoda nel primo giro.
Rimonta pazzesca sul bagnato
Alla partenza, il Red Bull Ring si presentava in condizioni proibitive, con la pioggia che bagnava tutto il tracciato rendendolo particolarmente insidioso. Preining, scattato ottavo, ha da subito iniziato la rimonta che lo ha portato a prendersi la leadership della gara dopo 16 passaggi. Tanti i sorpassi degni di nota, effettuati sfruttando porzioni della pista dove mettere le ruote richiedeva una certa dose di coraggio.
Una volta effettuato, con un lavoro perfetto da parte del team Kus Bernhard, il pit al giro 24, per lui si è trattato di gestire il vantaggio su un tracciato che andava asciugandosi, sfruttando al meglio le coperture slick. 116 i punti ora in campionato, solo quattordici di distanza dalla vetta: un divario certamente non incolmabile.
Alle spalle di Preining, ha chiuso Luca Stolz su Mercedes, che ha sfruttato al meglio la strategia impostata dal team HRT. Il tedesco è stato infatti il primo a fermarsi al giro 7, e ha gestito le gomme da bagnato fino alla fine, quando ormai erano veramente poco performanti rispetto a quelle da asciutto.
Terza la Mercedes GruppeM pilotata dal poleman Maro Engel, che dopo aver dominato la prima parte di gara si è dovuto inchinare al ritorno di Preining. Sulla sua gara pende però la decisione della Race Direction, che sta ancora valutando un suo contatto nelle fasi finali di gara con Laurens Vanthoor, finito in testacoda.
Maini quarto, Auer capitalizza al massimo
I 55 minuti di gara hanno regalato al folto pubblico accorso al Red Bull Ring nonostante il maltempo una lotta accesissima per le posizioni alle spalle dei primi tre. Alla fine, a spuntarla è stato l’indiano Arjun Maini, che ha preceduto la BMW di un combattivo Philipp Eng. Sesto Lucas Auer, che si porta così in seconda piazza in campionato, con 12 punti di distacco da un Sheldon Van der Linde solo 12°. Il sudafricano deve resettare tutto in vista del finale di Hockenheim: errori come quelli di oggi non sono permessi se vuole veramente lottare per il titolo.
Giornata da dimenticare per AF Corse Ferrari. Cassidy ha lottato fino alla fine, ma la scelta di montare gomme da bagnato non ha pagato, e il kiwi si è trovato solo 19° nonostante scattasse in seconda piazza. Peccato, perché la vittoria di ieri aveva certamente dato tante speranze al team italiano. Male anche Felipe Fraga, autore di un paio di errori di troppo con pista viscida.
Nona piazza per Mirko Bortolotti, che con la Lamborghini del team GRT porta a casa due punticini importantissimi per tenere vive le speranze di successo finale. Il trentino dovrà giocarsi al meglio le sue carte a Hockenheim, nelle due gare che chiuderanno una stagione 2022 veramente intensa.
Nicola Saglia