Dopo la pausa estiva la F1 fa il suo ritorno con le attività in pista a Zandvoort in Olanda: dal punto di vista dell'analisi tecnica notiamo come parecchie scuderie abbiano portato dei pacchetti significativi di aggiornamento, anche se non troviamo grosse sorprese nelle geometrie facilmente visibili (come le pance) delle monoposto.

Aston Martin

Da questo punto di vista Aston Martin presenta le novità maggiori. La scuderia di Silverstone vuole tornare ai livelli della primissima parte del campionato e a Zandvoort ha portato una revisione del fondo e diffusore. Chiaramente l'obiettivo rimane quello di estrarre più deportanza da questa zona della vettura, migliorando i flussi d'aria. La parte principale del pavimento ha subito modifiche che ne alterano il volume al di sotto. I bordi del pavimento hanno subito modifiche proprio per far lavorare meglio i flussi nella porzione di vettura. L'angolo superiore vede una modifica che cambia il volume costruito sulla superficie inferiore, con l'aggiunta di una piccola ala dietro il diffusore. Fernando Alonso ha dichiarato che il pacchetto costituisce una "direzione chiara" per il mondiale in corso e la prossima stagione.

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Haas

Haas ha presentato delle novità sull'anteriore della vettura, con una nuovo complesso alare anteriore. Ricordiamo che l'ala anteriore e il musetto "preparano" l'aria che va verso la parte posteriore della monoposto. Secondo la squadra statunitense, quanto "imparato" a Montecarlo ha determinato la nuova forma del complesso. Notiamo una nuova disposizione del piano principale, flap e piccoli elementi ortogonali di scuola Mercedes che impongono una direzione esterna all'aria passante al di sopra proprio dei flap. Il profilo del piano principale ha visto un aggiornamento necessario nel musetto, probabilmente per motivi geometrici e strutturali.

Credits: Pirelli Media Library

Mercedes e Red Bull

In Mercedes hanno apportato ulteriori modifiche alla W14 per migliorare i flussi d'aria. Notiamo modifiche al bordo del pavimento ed una nuova presa di ingresso del sidepod. Interessante notare che quest'ultima fornisce una migliore qualità del flusso verso la parte posteriore e migliora anche la robustezza del supporto dello specchietto. Infine notiamo un nuovo beam-wing che dovrebbe aumentare il carico locale e far lavorare meglio la zona posteriore della monoposto. Sempre per quest'ultimo elemento, notiamo il lavoro della Red Bull, che ne ha cambiato la geometria per "migliorare la distribuzione della pressione e migliorare la prestazione delle ali".

Credits: Pirelli Media Library

McLaren

Notiamo infine un cambiamento specifico per il circuito in casa McLaren. La scuderia di Woking adegua il flap del DRS alla nuova moda dell'elemento non continuo (introdotto nei GP precedenti da altre scuderie), che dovrebbe migliorarne l'efficacia ed efficienza. Evidenziamo anche un lavoro sulla beam-wing, che dovrebbe completare la struttura superiore aggiornata.

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Luca Colombo