WorldSBK | Imola, Axel Bassani sfiora l’impresa: “Felice di essere la prima Ducati al traguardo”
Per Axel Bassani è stata una Gara-2 della WorldSBK da incorniciare, grazie al secondo posto ottenuto oggi ad Imola. Il pilota Motocorsa ha anche sfiorato l’impresa, andando ad accarezzare il sogno della vittoria in casa che però alla fine è andata a Razgatlioglu.
IMPRESA SFIORATA
Un super Axel Bassani quello visto oggi a Imola per Gara-2 della WorldSBK. Il pilota del team Motocorsa ha infatti sfiorato l’impresa accarezzando il sogno della vittoria in casa, che però è sfumata a pochi giri dalla conclusione. Bassani, dopo sin weekend leggermente in sordina, si è riscattato alla grande domenica pomeriggio quando è riuscito a mettersi al comando nelle prime tornate di Gara-2 anche grazie alla caduta di Alvaro Bautista. Da li in poi Axel ha tentato di prendere il largo, ma quando mancavano pochi giri dal termine si è dovuto accontentare della seconda posizione, cedendo la vittoria a Toprak Razgatlioglu.
Per Axel Bassani comunque si tratta di un risultato da incorniciare, sia perché oggi era la prima Ducati al traguardo ma anche il primo degli indipendenti, e nella WorldSBK di oggi sappiamo quanto è difficile per un team non ufficiale sfiorare la vittoria e salire sul podio. Il pilota Motocorsa storicamente non si è mai sentito a proprio agio sul circuito di Imola, ma oggi nonostante il grande caldo è riuscito in un impresa veramente straordinaria, dimostrando di potersela giocare con i migliori. Rimane certo il rimpianto di non avere a disposizione una Ducati ufficiale, ma se Axel continuerà a mantenersi sul livello di oggi, difficilmente gli si potrà negare una sella considerato che il talento di certo non manca.
LE DICHIARAZIONI DI BASSANI
Al termine di Gara-2 della WorldSBK a Imola, Axel Bassani ha dichiarato: “Ci ho provato oggi, ma Toprak è Toprak. Anche ieri avrei potuto fare meglio ma era difficile gestire l’anteriore. Oggi il feeling era buono ed ho provato a gestire la gara e fare il mio passo. La moto di Toprak era leggermente più veloce, ma non è stato facile gestire la gara perché era la prima volta che mi trovavo in testa. La seconda posizione qui ad Imola è un ottimo risultato perché questa pista è abbastanza complicata per me. Sono felice comunque di essere la prima Ducati al traguardo, abbiamo fatto un grande lavoro”.
La caduta di Bautista non ha distratto l’alfiere Motocorsa: “Ho proseguito per la mia strada e continuato la gara senza guardare Bautista. Per me è un avversario come un altro, ed è una persona normale come tutti noi. E’ più difficile quando lotti per la quinta o la sesta posizione perché i piloti che inseguono sono difficili da superare. Battagliare per le prime tre posizioni è più facile perché si ha più tempo per pensare a dove poter attaccare, si può fare tutto con più calma. Mi trovo meglio quando sono davanti”.
Nonostante Imola non sia una pista favorevole, anche il caldo non ha aiutato Bassani: “E’ speciale salire sul podio ma lo è anche finire la gara perché era come correre nel fuoco. Era impossibile fare due gare in un giorno con queste temperature, siamo atleti ma anche esseri umani”.
Julian D’Agata