FIA F2 | A Monza Trident solo con Alesi, Correa trasferito in Gran Bretagna per il recupero
Giuliano Alesi sarà l'unico portacolori Trident sul circuito di casa a Monza, mentre inizia il percorso di recupero di Juan Manuel Correa, trasferito dall'Ospedale di Liegi in una struttura specializzata in Gran Bretagna.
A sette giorni dai tragici avvenimenti di Spa-Francorchamps, nel quale il campionato di Formula 2 ha perso uno dei suoi protagonisti, Anthoine Hubert, a causa di un terribile incidente, si scende in pista sul tracciato di Monza. Sullo schieramento di partenza della pista lombarda si correrà in memoria di Hubert e saranno evidenti i vuoti lasciati da alcune monoposto che non potranno partecipare alla corsa per cause di forza maggiore: le indagini in corso da parte dell'autorità belga hanno comportato il momentaneo sequestro di alcune vetture.
Oltre alle vetture di Hubert (Arden) e Correa (Sauber by Charouz), anche Trident a Monza sarà presente con un'unica vettura, affidata al portacolori del Ferrari Driver Academy Giuliano Alesi. Non sarà dunque presente lo svizzero Ralph Boschung, che conta di essere tra i partenti nel successivo appuntamento stagionale, previsto l’ultimo fine settimana del mese di settembre sul tracciato russo di Sochi.
Mentre i motori si riaccendono a Monza, Juan Manuel Correa, in condizioni stabili all'ospedale di Liegi dopo aver superato il lungo intervento chirurgico effettuato un paio di giorni fa per ridurre le gravissime fratture alle gambe, è stato trasferito in una struttura britannica, dove potrà proseguire il processo di recupero.
L'entourage del 20enne è preciso e puntuale nel pubblicare sulle pagine social ogni bollettino emesso dai medici, tenendo informati tutti delle condizioni fisiche del giovane. Dagli ultimi aggiornamento si evince che, da lunedì, i dottori hanno deciso di seguire da molto vicino il pilota statunitense, monitorandone la situazione.
In uno dei comunicati si legge: "Juan Manuel Correa è rimasto in terapia intensiva dell'ospedale di Liegi, in Belgio, poiché i medici hanno voluto tenerlo ricoverato per eseguire alcuni esami aggiuntivi in modo da monitorare i suoi infortuni da vicino. Le sue condizioni restano stabili".
Mentre si riaccendono i motori nel Tempio della Velocità, si riaccendono anche le speranze di ricevere sempre più notizie positive sul giovane Correa, nella certezza che le gare di questo weekend si correranno pensando a coloro che, purtroppo, non saranno presenti.
Anna Mangione