F1 | Test Pirelli Silverstone: più di 3000 km per le gomme del 2024
Subito dopo il GP (11-12 Luglio) Silverstone ha ospitato una sessione di test dedicata agli pneumatici, gestita da Pirelli con il supporto di Red Bull Racing, Haas e Williams. L'obiettivo era quello di continuare lo sviluppo delle mescole che verranno utilizzate nel 2024.
Il meteo variabile ha cambiato il programma
Il programma prevedeva infatti il confronto di diversi tipi di mescole da asciutto senza l’impiego delle termocoperte, ma le variabili condizioni meteorologiche, soprattutto della prima giornata, hanno portato a lavorare sulle nuove gomme intermedie.
Nonostante questo, i sei piloti scesi in pista hanno percorso un totale di 3,151 km. Il primo giorno tre piloti hanno ripreso la via della pista dopo il gran premio di Gran Bretagna dello scorso fine settimana: Nico Hulkenberg, che ha completato 41 giri (miglior tempo, 1:30.276), Kevin Magnussen (64 giri, miglior tempo 1:31.247) e Alexander Albon, reduce da una preziosa top 10, (92 giri, giro più veloce in 1:32.453). Al suo debutto su una monoposto 2023 Daniel Ricciardo: 110 giri per lui, con un miglior tempo di 1:27.415. Pensando alle condizioni della pista simili a quelle del weekend, si può dire che sarebbe stato da Q3, più precisamente da quarta fila.
"Sono stati due giorni di test molto intensi e vorrei ringraziare i team e i piloti coinvolti per il loro supporto" ha commentato le giornate a Silverstone Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport. "Il tempo variabile, soprattutto il primo giorno, ha reso il lavoro più difficile di quanto sperassimo, in quanto le condizioni dell'asfalto non erano così costanti come avremmo voluto, ma abbiamo abbiamo cercato di sfruttare al meglio il tempo a disposizione, per esempio studiando il comportamento dei nuovi pneumatici intermedi."
Ogni momento passato in pista è comunque prezioso: adattandosi alle diverse condizioni della pista, non ottimali, l'analisi dei dati raccolti permette di continuare a lavorare sui nuovi pneumatici attraverso confronti con i test precedenti.
31 Luglio: data segnata in rosso
Come sottolineato dallo stesso Mario Isola, lo sguardo è rivolto verso la decisione che dovrà prendere la F1 Commission il 31 Luglio circa l'introduzione delle slick senza preriscaldamento.
Continua così, infatti, la sua analisi dei test disputati a Silverstone: "Ora arriva la parte più parte più importante del lavoro, l'analisi dei dati sulle mescole non preriscaldate. È sulla base di questi dati che la F1 Commission - che comprende la FIA, la F1 e le dieci scuderie coinvolte nel campionato - dovrà decidere il 31 luglio se introdurre o meno le slick senza preriscaldamento a partire dal 2024, mettendole sullo stesso piano dei pneumatici da bagnato, che già dal Gran Premio di Monaco non necessitano più di riscaldatori per le gomme, e le intermedie, che faranno il loro debutto al primo Gran Premio della prossima stagione."
Una presa di posizione che avrà un impatto sia sulla prossima stagione di F1, sia sul programma di test durante l'attuale campionato in corso, che ad oggi prevede ancora quattro giorni di test (due a Spa e due a Monza dopo i Gran Premi disputati su questi circuiti) e l'utilizzo di prototipi nelle prove libere del Gran Premio del Giappone e del Gran Premio di Città del Messico.
Pirelli si aspetta un esito positivo. In caso contrario la casa milanese dovrà rivedere le sue strategie. Bridgestone resta alla porta: la sua candidatura come fornitore unico dal 2025 ha superato la prima selezione tecnica ed ora è al vaglio di quella commerciale. Ecco perciò che si tratta di una decisione importante: ritorno ai vecchi tempi per la F1? Pirelli intanto continua a studiare e testare per apportare miglioramenti e indirizzare la F1 Commission verso la continuità.
Anna Botton