La gara. La partenza per una volta sorride a Rossi che brucia Vinales portandosi in testa alla San Donato con Jorge Lorenzo incredibilmente in terza posizione davanti al suo team mate Dovizioso. Non ha uno scatto felice invece Pirro che perde posizioni a scapito anche di un grandissimo Danilo Petrucci ritrovatosi in scia alle Honda di Marquez e Pedrosa.

E’ il preludio ad un inizio di gara sfavillante per il gruppo di testa con Lorenzo grande mattatore nei primissimi giri grazie al super motore della sua Ducati. Il maiorchino brucia Rossi e Vinales approfittando della scia offerta dalle due Yamaha e si porta addirittura in testa alla gara. Ben presto però la musica cambia per il 99, passato sia da Vinales che da Rossi con Dovizioso alle calcagna. Sfuriata finita per il maiorchino che non riesce a tenere il passo infernale del terzetto davanti e si ritrova in battaglia con Petrucci, Marquez ed uno scatenato Bautista, anche lui autore di una gran partenza.

Weekend sfortunato invece per Aleix Espargarò al quale viene dato ride through per partenza anticipato. Il catalano rientra in pista dopo aver scontato la penalità ma commette degli errori ed è costretto poi al ritiro per problemi tecnici. Stessa sorte toccherà poi al fratello Pol, out anche lui per problemi di natura elettrica. Lo spettacolo vero è in testa alla gara con un terzetto scatenato composto da Vinales, Rossi e Dovizioso e Petrucci alle loro spalle che studia la situazione. Lorenzo sbaglia l’uscita della San Donato e si ritrova dietro a Marquez in lotta con Bautista, Zarco, e Iannone che è risalito bene dalla P16 dello start. Magia di Dovizioso che passa Rossi alla Bucine portandosi in seconda posizione, posizione che difende in staccata alla San Donato grazie al super motore della Ducati. Dovi si attacca allo scarico della Yamaha di Vinales non dando tregua al Top Gun della MotoGP mentre Rossi non riesce a star dietro per il momento alla coppia di testa e Petrucci si avvicina. Prosegue invece il passo da gambero per Lorenzo che viene passato anche da Zarco e si trova a contatto con Iannone e Pedrosa.

Gran gara per Dovizioso ma soprattutto per Petrucci e Bautista che va a passare Marquez portandosi in quinta posizione mentre il Petrux è quarto non lontano da Rossi. Vinales prova a scappare via quando mancano 11 giri alla fine seguito dal terzetto tricolore Dovizioso-Rossi-Petrucci. Dovizioso sfrutta la scia della Yamaha e brucia Vinales presentandosi per primo alla San Donato mentre Maverick deve guardarsi dagli attacchi di Rossi e Petrucci che sono subito dietro. Magia anche di Petrucci che alla Bucine buca Rossi prendendosi la terza posizione. Il quartetto di testa ha fatto il vuoto dietro di sé. 3”5 il vantaggio sulla coppia Bautista-Marquez che battaglia per la quinta posizione. Dovizioso approfitta della bagarre dietrò di sé per provare l’allungo decisivo ai -8 dalla fine della gara. Petrucci prova ad attaccare Vinales mentre Rossi sembra non averne per lottare per il podio. Petrux ancora alla Bucine passa Vinales per portarsi al secondo posto. Due italiani su moto italiana al comando della gara, un sogno per tutti i tifosi presenti al Mugello. Primo errore in gara per Vinales che arriva lungo alla San Donato e Petrucci può respirare mentre non ne approfitta Rossi che rimane dietro al suo giovane team mate recuperando solo qualche metro. Il problema per The Doctor sembra essere la condizione fisica non ottimale per reggere tutta la gara, nonostante le temperature siano più basse rispetto ai giorni scorsi. 

Ultimi 4 giri di una Gran Premio d’Italia strabiliante. Dovizioso ha 1”3 su Petrucci che deve difendersi dagli attacchi di Vinales mentre Rossi è solitario in quarta posizione. Bautista meraviglioso davanti a Marquez con Iannone che è ottavo davanti a Lorenzo e Pedrosa. Quando mancano 3 giri alla fine, Vinales passa Petrucci riprendendosi la seconda posizione e provando a chiudere il gap su Dovizioso che è di 1”4. Petrucci non vuole mollare ma la sua moto si muove parecchio in uscita di curva, forse ha chiesto tanto alle gomme. Rossi invece non riesce a riprendere la scia della Ducati numero 9 e deve accontentarsi di una scomoda quarta posizione.

A due giri dal termine Vinales cerca di andare a riprendere Dovizioso, sono ora 8 i decimi che separano Dovi da Maverick a metà tracciato. Dovizioso viaggia verso la vittoria inseguito vanamente da Vinales con Petrucci terzo e Rossi quarto. Alla Scarperia-Palagio cadono Pedrosa e Crutchlow dopo essere entrati in contatto.

Alla bandiera a scacchi è Dovizioso a portare a casa la prima vittoria italiana al Mugello in MotoGP dopo 9 anni e la prima vittoria italiana su moto italiana. Vinales passa secondo e Petrucci torna sul podio dopo due anni (Silverstone 2015). Quarto Valentino Rossi davanti a Bautista, Marquez, Zarco, Lorenzo, Pirro, Iannone. A punti anche Rabat, Redding, Folger, Barbera, Miller. Abraham, Guintoli, Baz, Lowes, Smith completano l’ordine di arrivo.

Classifica finale

1. Andrea Dovizioso

2. Maverick Vinales

3. Danilo Petrucci

4. Valentino Rossi

5. Alvaro Bautista

6. Marc Marquez

7. Johann Zarco

8. Jorge Lorenzo

9. Michele Pirro

10. Andrea Iannone

Classifica mondiale dopo il GP d’Italia

1. Maverick Vinales 105 p.

2. Andrea Dovizioso   79 p.

3. Valentino Rossi            75 p.

4. Marc Marquez            68 p.

Prossimo appuntamento. Nemmeno il tempo di chiudere il Gran Premio d’Italia che il paddock del Motomondiale si sposterà alla volta di Barcellona per il Gran Premio di Catalunya, settimo appuntamento della stagione 2017 dal tracciato del Montmelò nel weekend del 9-10-11 giugno.

Marco Pezzoni