Riparte da Portimao il FIA World Endurance Championship, campionato che dopo una piccola pausa torna in azione per un mese molto importante. Il secondo atto dell’anno precederà infatti di solo due settimane la manifestazione di Spa-Francorchamps, ultimo significativo test in vista della 24h Le Mans. Cresce l’attesa per scoprire cosa accadrà nella top class dopo il successo di Toyota in quel di Sebring. I giapponesi sono obiettivamente gli uomini da battere, autori di una bellissima doppietta in North America davanti alle due inedite Ferrari 499P.

Toyota per il bis, Ferrari per uno storico successo

Toyota guida la graduatoria generale dopo aver primeggiato con Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway #7 davanti a Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8. I terzetti citati hanno mostrato un passo notevole in America, la chance di confermarsi è elevata nel caratteristico impianto di Portimao che oltre al FIA WEC accoglie anche l’European Le Mans Series.  Sarà curioso, invece, vedere come si comporterà Ferrari che al debutto ha ottenuto subito un significativo podio. La 499P è indubbiamente una vettura molto solida, vedremo se per Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi #51 o Nicklas Nielsen/Miguel Molina/Antonio Fuoco #50 arriverà il primo sigillo del 2023. La Rossa, così come altri costruttori, hanno avuto modo di effettuare differenti test durante l’inverno in Algarve. I valori in campo dovrebbero quindi essere più reali rispetto ad un selettivo tracciato come quello di Sebring, impianto che non ha eguali nel calendario.

Cadillac e Porsche in forza dopo Sebring

Cadillac e Porsche guardano da vicino Toyota e Ferrari dopo l’opening round in North America. I due brand citati non hanno sfigurato con le rispettive LMDh nei confronti delle LMH, la 1000 Miglia americana è stata la prima volta che abbiamo visto in scena contemporaneamente le due piattaforme citate. General Motors approda in Europa dopo aver conquistato la 71ma edizione della 12h di Sebring, manifestazione valida per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Le differenze tra le due categorie sono notevoli, ma la tradizionale gara statunitense ha confermato la qualità del progetto di Cadillac Racing che nuovamente farà affidamento su Earl Bamber/ Alex Lynn /Richard Westbrook #2. Non dimentichiamoci anche di Porsche che insieme a Penske ha sfiorato una clamorosa affermazione nel secondo round dell’IMSA. Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer #6 e Michael Christensen/Fred Mako/Dane Cameron #5 tenteranno di ripetere quanto fatto dalla formazione parallela in classe GTP,  una situazione non scontata in un campionato completamente differente come il FIA WEC.

Peugeot, tempo di risposte…

Gli USA hanno visto in crisi Peugeot Sport che non sin dal giro di formazione ha accusato dei significativi danni ad almeno una delle due 9X8. Paul Di Resta/Mikkel Jensen/Jean-Éric Vergne #93 e Loic Duval/Gustavo Menezes/Nico Müller #94 sono attesi ad una risposta in vista del centenario della 24 Heures du Mans. I francesi non possono permettersi di arrivare impreparati alla corsa del 2023, Portimao potrebbe vedere in una posizione migliore gli alfieri del brand transalpino che hanno effettuato diversi giri di test nella nota location portoghese in vista del debutto della passata stagione ed in attesa dell’inizio dell’undicesima edizione del FIA WEC. Recentemente è stato disputato anche un test endurance al Paul Ricard, il secondo in pochi mesi. Anche nel primo evento europeo del Mondiale Endurance vedremo in pista Romain Dumas/Ryan Briscoe/Olivier Pla (Glickenhaus Racing #708) e Jacques Villeneuve/Esteban Guerrieri/ Tom Dillmann  (Floyd Vanwall Racing Team #4), formazioni che come da copione hanno faticato nel diretto raffronto con la concorrenza.  

Portimao, LMP2: United cerca il bis

United Autosports guida al momento la graduatoria assoluta nella classe LMP2 con il temibile equipaggio composto da Filipe Albuquerque/Philip Hanson/Frederick Lubin. L’Oreca 07 Gibson #22 guida il campionato nonostante il secondo posto di Sebring, una situazione molto particolare dovuta alla presenza parziale in campionato da parte di Hertz JOTA. Il team britannico ha vinto e corso in LMP2 con Will Stevens/David Beckmann/Yifei Ye , una partecipazione virtuale in attesa del debutto di JOTA nella top class con una delle Porsche 963 private. Il debutto arriverà a Spa-Francorchamps con una settimana d'anticipo rispetto alla prima apparizione in North America con JDC-Miller Motorsport (IMSA). Per United, invece, è da segnalare l’assenza di Albuquerque, padrone di casa che insieme a Tom Blomqvist (United #23) sarà impegnato sabato nella tappa di Long Beach dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship con Acura. Il primo è atteso con WTR with Andretti Autosport #10, il secondo rappresenterà come sempre Shank Racing. L’inglese Ben Hanley è atteso di conseguenza con la vettura #22, l’olandese Giedo van der Garde guiderà la seconda auto in compagnia di Josh Pierson/Oliver Jarvis

PREMA tenta di sbloccarsi, WRT minaccia il primato

Occhi puntati su PREMA che resta ancora oggi senza acuti nel FIA WEC. Doriane Pin/Mirko Bortolotti /Daniil Kvyat condivideranno ancora una volta l’Oreca #63, mentre Juan Manuel Correa tornerà al volante della gemella #9. L’americano aveva saltato Sebring per la concomitanza con la FIA F2 in quel di Jeddah (Arabia Saudita), il vincitore della 4h di Portimao 2022 dell’European Le Mans Series era stato sostituito da Andrea Caldarelli. Il 23enne si alternerà al volante con Filip Ugran/ Bent Viscaal. Tra i favoriti d’obbligo spiccano anche Sean Gelael/Ferdinand Habsburg/Robin Frijns #31 e Rui Andrade/Robert Kubica/Louis Delétraz #41, equipaggi di WRT che sono da tenere in considerazione per l’acuto finale insieme alle due ‘Alpine’ di Mathieu Vaxivière/Charles Milesi/Julien Canal #36 e Memo Rojas/Olli Caldwell/Andrè Negrao #35.

Portimao, GTE: Corvette contro il resto del mondo

Nicky Catsburg/Ben Keating/Nico Varrone sono con Corvette Racing #33 gli uomini da battere tra i saliscendi portoghesi. Il tridente ha ben figurato in casa a Sebring, il dominio è stato considerevole dopo due ore di bagarre contro la Porsche 911 RSR-19 #85 targata Iron Dames. Rahel Frey/Sarah Bovy/Michelle Gatting hanno mostrato di essersi adattate alla grande con la Porsche dopo una lunga permanenza in Ferrari. Il trio potrebbe regalare all’organizzazione delle Iron Dames la prima gioia assoluta nel FIA WEC nel medesimo tracciato in cui ci fu uno storico acuto per le ragazze di Iron Lynx in occasione dell’ultima 4h dell’ELMS. Porsche sfida Chevy anche con Christian Ried /Mikkel Pedersen/Julien Andlauer    (Dempsey-Proton Racing  #77), mentre attenzione a Ferrari che dovrà rifarsi con Luis Perez Companc /Lilou Wadoux/Alessio Rovera (Richard Mille AF Corse #83) e Stefano Costantini/Simon Mann/Ulysse de Pauw ( AF Corse #21/Ferrari). Per il brand di Maranello non dimentichiamoci anche di Takeshi Kimura/Scott Huffaker/Daniel Serra (Kessel Racing #57), presenti sul podio in North America dopo una solida prestazione.  Aria di riscatto anche per Aston Martin che si ripresenterà come sempre al via con tre auto che puntualmente verranno affidate a Paul Dalla Lana/Nicki Thiim/Axcil Jefferies (Northwest AMR #98), Tomonobu Fujii/Satoshi Hoshino/Casper Stevenson      (D'Station Racing #777) e Ahmad Al Harthy/Michael Dinan/Charlie Eastwood ( ORT BY TF #25) Appuntamento a sabato con le qualifiche, mentre dovremo aspettare domenica alle 13.00 per il via di una manifestazione da non perdere. Luca Pellegrini