Gp Cina, le dichiarazioni della vigilia
Con la conferenza stampa di oggi si è aperto ufficialmente il weekend che porta al Gp di Cina, in cui tutti sono pronti a darsi battaglia, sempre alla caccia di Hamilton e della Mercedes, ma con gli occhi puntati sulla Ferrari. Ed ecco che infatti in sala stampa non erano presenti né il campione del mondo in carica, né tantomeno Nico Rosberg, mentre è stato proprio Sebastian Vettel, vincitore dello scorso Gp di Malesia, uno dei protagonisti della press conference di oggi, insieme a Marcus Ericsson, Nico Hulkenberg, Romain Grosjean, Felipe Massa e Jenson Button.
Sebastian, devono essere stati giorni davvero incredibili per voi e abbiamo anche sentito che sei stato a Maranello. Come ci si sente ad essere di nuovo lì come un vincitore e a dover calmare l'entusiasmo in questo momento?
Sebastian Vettel: No, penso che dobbiamo essere realisti su dove siamo e ciò che vogliamo realizzare. Credo che gli obiettivi non siano cambiati. Ovviamente è stata una grande vittoria quella in Malesia per tutta la squadra, e soprattutto per me è stato un giorno molto emozionante, la mia prima vittoria con la Ferrari. E poi tornare in fabbrica e vedere tutte le persone che ci lavorano che naturalmente, erano molto, molto felici. La squadra non ha vinto per un bel po', quindi penso che abbiano apprezzato il fatto di avere un motivo per cui festeggiare, ed è stato bello per loro ottenere di nuovo quella sensazione, ma come ho detto, per le prossime gare nulla è cambiato: vogliamo confermare di avere un pacchetto forte, abbiamo una bella macchina e vogliamo fare in modo di stare davanti come abbiamo fatto nelle ultime gare, pur sapendo che, ovviamente, la Mercedes è molto, molto forte.
Abbiamo visto davvero un buon passo della Ferrari in Malesia. E 'questo il cammino per continuare a lottare con la Mercedes?
SV: Penso che sia stato buono due settimane fa. Non credo che Mercedes viaggi dietro gli altri. Evidentemente era bello per noi vedere che eravamo così competitivi, è importante che siamo riusciti a capitalizzare e ad ottenere un ottimo risultato per vincere la gara. Ma per questa e per le prossime gare, penso che ci potranno essere alti e bassi. Vogliamo fare in modo che ci siano più alti che bassi ma è normale che alcuni siano più competitivi rispetto ad altri, quindi penso che, come ho detto, siamo riusciti a fare un ottimo lavoro in Malesia ma per le prossime gare dobbiamo essere realisti su ciò che vogliamo raggiungere.
Marcus, quest'anno hai fatto un passo in avanti dalla Caterham a Sauber. I test prestagionali sono stati buoni, la prima gara anche, ma la Malesia è stato un grande processo di apprendimento. È cambiato il tuo approccio nell'entrare in corsa?
Marcus Ericsson: Prima di tutto, si tratta di un grande passo avanti, come dici tu, dalla Caterham al team Sauber. Siamo stati competitivi fin dall'inizio e in Australia abbiamo piazzato entrambe le vetture in zona punti. In Malesia era davvero un buon fine settimana. Ero in top 10 in ogni sessione e sono riuscito a raggiungere la Q3, poi ho fatto il mio errore in gara, per il quale ho dovuto pagare un grande prezzo, ma questo è qualcosa da cui apprendere. Non sono né il primo né l'ultimo che fa un errore in una gara. Nel complesso, penso che il fine settimana in Malesia sia stato molto positivo, abbiamo dimostrato ancora una volta che possiamo essere competitivi e abbiamo intenzione di puntare a continuare su questo in Cina. Non vedo l'ora di scendere di nuovo in pista domani.
La classifica sta cominciando a prendere forma in questo momento. Hai già degli obiettivi per quest'anno?
ME: Non obiettivi specifici per la posizione in campionato, ma credo che per noi l'obiettivo per ogni weekend di gara sia di prendere punti e, come ho detto, si tratta di un obiettivo realistico, con il ritmo che abbiamo al momento. Dobbiamo cercare di segnare punti e anche tenere il passo con lo sviluppo della vettura. Questo è l'obiettivo più grande per noi, per ora.
Grazie. Passando a te Nico, è stato un inizio di stagione difficile per te e anche per la squadra, con tutti i ritardi nei test pre-stagionali. Force India sembra essere arretrata in classifica, quindi quali sono le sfide che state affrontando in questo momento, soprattutto ora che la vettura B sarà portata in Austria?
Nico Hülkenberg: Beh, sì, la sfida è quella di avere una macchina più veloce, per trovare le prestazioni. Come si dice, chiaramente non siamo in una situazione semplice e la Malesia è stata particolarmente dura per noi, ma credo che tutto il team stia lavorando. C'è ancora spazio per migliorare con questa vettura prima di avere importanti aggiornamenti, quindi dobbiamo solo tenere la testa bassa, e cercare di ottenere il massimo.
Abbiamo visto un sacco di scontri ruota a ruota in Malesia. Pensi che questo possa essere ripetuto in questo fine settimana e quali sono le principali sfide che ognuno sta per affrontare nel weekend in termini di pneumatici, di temperature e di affidabilità?
NH: Di solito la Cina è ben nota per il graining degli pneumatici anteriori, quindi vedremo se ciò accadrà anche quest'anno. Ma in Malesia, con quelle alte temperature, il degrado degli pneumatici è stato alto. Penso che sia stato molto divertente da quel punto di vista. Penso che sarà un po' più difficile qui sorpassare, ma staremo a vedere cosa succede.
Passando te, Romain: 11° in Malesia. Abbiamo visto un buon ritmo di qualifica, ma poi abbiamo visto una gara pulita, quindi dove si può posizionare la Lotus?
Romain Grosjean: Beh, io credo che il nostro passo gara sia migliore del ritmo in qualifica. Naturalmente, non abbiamo mostrato molto in Australia e in Malesia. Noi non siamo finiti dove volevamo, abbiamo avuto alcuni problemi con la macchina, ma in generale penso che avremmo potuto fare meglio di quanto abbiamo fatto e sulla carta tutto sta andando in quella direzione. Sono sicuro che abbiamo imparato molto e rispetto allo scorso anno abbiamo fatto un passo in avanti enorme. Ci sono aggiornamenti che ogni volta abbiamo messo sulla macchina per migliorarla, quindi spero che questo fine settimana possa essere migliore per iniziare a segnare punti.
C'è ovviamente molto di più di quello che abbiamo visto fino a questo momento, ma quanto siete migliorati quest'anno rispetto allo scorsa stagione e quali sono gli obiettivi da porsi?
RG: Ti dirò una cosa: se si potesse eliminare un anno di vita vorrei cancellare il 2014. Quindi parliamo di 2013 e 2015. Mi diverto in macchina, funziona abbastanza bene, e tutto il merito va ai tecnici che sono riusciti ad ascoltare noi e ad andare in una buona direzione.
Felipe, la Williams non ha avuto inizio l'anno che sperava. Abbiamo visto il ritmo reale della Williams in questa stagione o c'è ancora molto di più? Si può affermare che in Cina sarà diverso?
Felipe Massa: Beh, credo che non possiamo lamentarci di come abbiamo iniziato la stagione. Vuoi sempre essere al top, ma siamo terzi in campionato, quindi abbiamo segnato alcuni buoni punti, anche perdendone alcuni nella prima gara con Valtteri che non era in corsa. Quindi non possiamo lamentarci di dove siamo, ma vogliamo essere più competitivi e inoltre abbiamo visto che la Ferrari sta andando bene. Credo che sia stata la squadra che ha fatto dei passi in avanti in più. Abbiamo bisogno di lavorare duro per lottare con loro e anche cercando di avvicinarci alla Mercedes. Stiamo lavorando per questo, dobbiamo solo continuare a spingere gara dopo gara, ma credo che non possiamo lamentarci. Non siamo lontani rispetto a dove abbiamo finito la scorsa stagione, quindi siamo in lotta.
Il team ha ammesso che dopo la Malesia ci potrebbero essere alcune procedure operative che necessitano di messa a punto, che ci sia ancora spazio per migliorare, e ci sono anche alcuni nuovi aggiornamenti per la Cina. Cosa speri per questo fine settimana?
FM: Penso che ci sia sempre un margine di miglioramento. Si può sempre migliorare e c'è sempre bisogno di lavorare per migliorare la vettura, che è quello che stiamo facendo, ma è anche quello che le altre squadre stanno facendo, per migliorare le procedure, i pit-stop, il ritmo. Qui abbiamo alcune nuove parti, ma anche gli altri stanno facendo lo stesso, quindi dobbiamo aspettare.
D: Passando a Jenson. E' stato anche un inizio di stagione difficile per la McLaren-Honda, in particolare i test. Cosa ti aspetti per questo fine settimana? Quanto grande può essere il miglioramento?
Jenson BUTTON: Speriamo molto grande! Sì, è sempre difficile quando si inizia in inverno con il fare pochi chilometri. Penso che per tutti sia stata una grande sorpresa vederci a Melbourne. Dall'esterno non abbiamo fatto passi in avanti da Melbourne alla Malesia, invece sono stati molto, molto grandi. Non siamo stati in grado di terminare la gara, ma abbiamo avuto un sacco di informazioni utili per un altro grande passo in avanti. C'è un rettilineo molto lungo qui, che rende un po' difficile le cose, ma stiamo lavorando tutti molto bene insieme. Non abbiamo ancora ottenuto il meglio in questo momento, quindi speriamo di poterlo fare in questo fine settimana. Un sacco di persone mi hanno chiesto come mai io sia così positivo e ottimista, ed è perché vediamo un grande futuro. Ci vuole solo un sacco di duro lavoro, prima di poterci migliorare.
D: Ci sono due campioni del mondo nella squadra e un sacco di cose dietro le quinte: tanto lavoro, un sacco di ore, ma c'è anche un interessante scontro tra i due compagni di squadra. Sembravi avere la meglio in Malesia. Ti è piaciuto?
JB: Io non credo che fosse il caso, ma quando si sta combattendo in fondo penso che si è più concentrati sulla prestazione contro il compagno per migliorare la stessa auto. Quando si sta combattendo nel gruppo è ovviamente molto diverso. Per noi due essere competitivi, come tutti i compagni di squadra in Formula Uno, è importante per fare grandi passi in avanti. E' bello avere un pilota esperto come compagno. Speriamo che ci aiuti, prima di tutto per entrare in zona punti e poi per qualcosa in più in futuro, si spera.
Carlo Luciani
{jcomments on}