L’ultimo weekend del SimRacing ha visto in pista il DTM Esports e la Porsche Esports Supercup (PESC). Entrambe le categorie sono in dirittura d’arrivo ed hanno un leader sempre più vicino alla conquista del titolo finale.

DTM ESPORTS: SIGGY CON UN PIEDE SULLA CORONA

Per quanto riguarda il DTM Esports, si è svolto il 5° round al Red Bull Ring. Si tratta di una delle ultime chance per Moritz Loehner di insidiare Kevin Siggy per la conquista del campionato. Il tedesco ha sfruttato al meglio il feeling della M6 GT3 sul tracciato austriaco, ottenendo il successo nella sprint race. Tuttavia, la 488 GT3 Evo ha dimostrato un adattamento migliore sugli pneumatici, dando modo a Siggy di uscire nella seconda parte di gara. Lo sloveno ha limitato i danni concludendo la gara 3°, nel mezzo delle vetture del Doerr Esports. Ciononostante, la Ferrari ha brillato nella qualifica della feature race. A sorpresa, Gianmarco Fiduci ha ottenuto la partenza al palo, per soli 9 millesimi su Siggy. Terzo in griglia Loehner, sempre a meno di un decimo dal poleman.

Ottimo persino lo scatto del pilota campione in carica, il quale guadagna la 2° posizione ai danni del rivale in classifica. Malgrado ciò, Siggy ha ribattuto al tedesco dopo la sosta ai box. Proprio quest’ultima è costata caro invece a Fiduci. Il pilota italiano del Team Fordzilla ha effettuato tutta la prima parte di gara in testa, approfittando della lotta Loehner-Siggy per aumentare il gap di vantaggio. Eppure, una sosta ai box non perfetta ha fatto uscire dai box la sua Ferrari in piena lotta. L’italiano è stato poi sopravanzato da Siggy alla staccata di curva 4. Sempre incollato agli scarichi della vettura marchiata Redline, Fiduci ha provato l’affondo finale nell’ultimo giro, ma ha sbagliato la frenata, regalando la 2° posizione a Loehner. Da segnalare un ottimo Max Pfeifer in 4° posizione sulla Mercedes, mentre Marko Peijc sulla stessa vettura ha avuto un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro.

Kevin Siggy ha quindi ottenuto il 5° successo in stagione, ipotecando quasi matematicamente il titolo di campione del DTM Esports 2022. Lo sloveno può contare su un vantaggio di 54 punti sul campione uscente, con un ultimo round da percorrere, ossia quello di Portimao.

PESC: PINTO ANCORA LEADER, MA CON MENO VANTAGGIO

Lato PESC, il padrone del campionato si chiama Diogo Pinto, ancora in testa dopo l’appuntamento di Spa-Francorchamps, il settimo stagionale. Partendo però dalla sprint race, il re di Spa si conferma essere Sebastian Job, già vincitore ben 4 volte tra il 2020 e il 2021 sul tracciato belga. L’alfiere del Red Bull Racing Esports ha conquistato anche la pole, la terza in stagione.

Nella feature race, invece, il polesitter Jamie Fluke non ha tramutato la sua partenza al palo in vittoria. Il britannico, in testa fino a pochi giri dal termine è stato attaccato da Zac Campbell nel complesso di curve Les Combes-Malmedy. Il pilota del VRS ha poi portato all’errore Fluke, il quale è scivolato in 5° posizione. Campbell ha poi dovuto vedersela con Cooper Webster, miglior rookie di questa stagione. Tuttavia, l’americano si è difeso fino alla bandiera a scacchi (anche con delle mosse al limite del regolamento) ed ha ottenuto il terzo successo in questa stagione, il secondo in una main race.

Ad un passo dalla sua prima vittoria, Webster si deve accontentare della 2° piazza. Chiude 3° invece Kevin Ellis JR, il quale può uscire soddisfatto dal tracciato di Spa. Il portacolori dell’Apex Racing Team ha guadagnato terreno su Diogo Pinto, autore di un errore al Raidillon mentre si trovava in 2° posizione. Il portoghese ha preso una penalità per track limits, retrocedendo in 7° posizione e poi 6° sulla bandiera a scacchi.

È andata anche peggio al vincitore della gara sprint, Sebastian Job, scivolato in 12° posizione nelle prime convulse fasi di gara. Il giovane britannico ha poi recuperato fino alla 10°, ma il ritardo che accusa in classifica da Pinto è di 23 punti. A soli 12 lunghezze dal pilota Redline troviamo invece Ellis JR. Sorprendente, infine, la 5° posizione di Jordan Caruso, mentre tornano nei punti Jeremy Bouteloup e Moreno Sirica.

Solo tre appuntamenti separano Pinto dal titolo, ma il suo vantaggio adesso è ridotto. La PESC tornerà in pista per una delle sfide più grandi in stagione sul Nordschleife.

Antonio Fedele