F1 | GP Francia: strategie e analisi in vista della gara
FERRARI PUNTA SULLA ULTRASOFT. L’unico team Tra i big a non passare il taglio della q2 con la gomma rossa è stata la Ferrari, che punta tutto sulla scelta della gomma ultrasoft per il primo stint di gara. I suoi diretti rivali, Mercedes e Red Bull, invece partiranno con la gomma rossa per tentare di allungare il primo segmento di GP, non perdendo tanto iN termini cronometrici rispetto alla gomma viola. La Ferrari soprattutto con Vettel punterà tutto sulla partenza, con l’extra grip garantito dalla mescola più soffice portata da Pirelli. Partenza e primi due giri, dove il duo rosso avrà licenza di attaccare sia con Vettel che Raikkonen: il finlandese, a differenza del compagno di squadra, partirà però dal lato sporco della pista. Se al via non cambierà nulla, la Ferrari avrà uno svantaggio di mescola che la costringerà a pittare qualche giro prima rispetto agli avversari della Mercedes, con il rischio di poter finire nel traffico dopo la prima sosta. Anche se questa incognita sembra essere scongiurata da una gestione ottimale del degrado gomma da parte della scuderia di Maranello rispetto ai team seconda fascia capitanati dalla Renault di Sainz che scatta dalla settima piazza.
CI SARA' SOLO UN PIT. Si va verso la singola sosta per tutti i team, anche per chi partirà con la gomma ultrasoft al via. La Mercedes avendo due punte potrà difendersi nel migliore dei modi dagli eventuali undercut di Vettel, soprattutto se Bottas riuscirà a contenere il sicuro attacco del tedesco della Ferrari al via. La scelta della gomma nel primo ed unico pit-stop appare evidente, con le Mercedes e Red Bull che andranno su gomma ultrasoft e la Ferrari che monterà la gomma rossa per finire la gara. La strategia a due soste, a meno di cambiamenti epocali delle condizioni della pista, sembra essere un miraggio al momento; anche se tutti i top driver avranno a disposizione una gomma soft nuova per la gara. Le condizioni meteo dovrebbero essere simili alla giornata di oggi, con la pioggia che potrebbe fare ritorno sul circuito francese, dopo la sua comparsa nel corso dell’ultima sezione di prove libere. Al momento però le percentuali di eventuali precipitazioni sono poche.
ANALISI SIMULAZIONE PASSO GARA DEL VENERDI’. Nella parte conclusiva della seconda sessione di prove libere, i team, come di consueto, si sono dedicati alle varie simulazione di passo gara. La Ferrari e la Red Bull nel primo stint hanno potuto intrecciare i dati tra gomma ultrasoft e supersoft, a differenza del team campione del mondo in carica che non avendo a disposizione la vettura di Bottas ferma ai box, per un problema al sistema di raffreddamento della power unit, ha potuto provare solamente con Lewis Hamilton la gomma ultrasoft. Dai tempi del primo stint si evince che la gomma rossa è la gomma più adatta per la prima fase di gara, con Vettel che impone un ritmo inarrivabile sia per il suo compagno di squadra, impegnato nella simulazione con gomma viola, sia per gli avversari. Anche nel “compare” tra Ricciardo in gomma ultrasoft e Verstappen in gomma supersoft si può notare che la gomma rossa risulta più prestazionale, con temperature dell’asfalto che nella prima giornata di libere per poco non superavano i 50 gradi. La Mercedes di Hamilton è la seconda forza in campo, staccata di circa due decimi dalla Ferrari di Sebastian Vettel. Terza forza in campo la Redbull. Nel secondo stint ancora Vettel davanti a tutti con gomma ultrasoft, vicine la Mercedes e la Red Bull, con Verstappen ancora più in palla rispetto al compagno di box. Anche nel secondo stint in casa Red Bull hanno differenziato il lavoro, facendo provare a Ricciardo la gomma supersoft e la gomma ultrasoft a Verstappen.
Per la lotta sulla quarta forza in pista, troviamo una Haas molto in palla nel primo stint di simulazione con gomma ultrasoft, unico team (non top) a stare costantemente sotto il muro del 1'39". Vicina la Renault che, con Sainz, si avvicina parecchio ai tempi della scuderia americana, ma è il secondo stint di simulazione nel quale la Renault fa la differenza rispetto alla team di Grosjean e Magnussen. Infatti i due team effettuano entrambi una comparazione di mescole supersoft e soft, con una Renault che si dimostra brillantissima con le gomme più dure. Vicino al duo Renault-Haas c’è la Force India che ha potuto provare in FP2 solamente con Esteban Ocon, dato che il suo compagno di squadra Sergio Perez ha avuto un problema con il fissaggio di una gomma durante le prime fasi della sezione. La scuderia indiana si ferma a circa due decimi dalla migliore delle Renault, nel primo stint con gomma ultrasoft. Nel secondo stint con gomma rossa accusa un ritardo dal team francese di circa mezzo secondo. Sarà della partita per la lotta ai punti anche McLaren e Toro Rosso, molto vicine fra loro. Insegue da abbastanza lontano la Sauber, che si ritrova davanti alla Williams. La scuderia di Grove è l'unico team a concludere il primo stint di simulazione con un tempo medio di 1'40".
Le temperature in gara saranno molto più basse, rispetto a quelle rilevate nella giornata di venerdì. Questo potrebbe cambiare il rendimento della gomma ultrasoft, che potrebbe andare meglio rispetto a quanto visto nella prima giornata di prove sul circuito francese.
Francesco Magaddino