78 giri completati nel primo giorno di prove di Antonelli.
78 giri completati nel primo giorno di prove di Antonelli. Credits: Mercedes-AMG F1

Il primo giorno di scuola, a bordo della W16, per Andrea Kimi Antonelli è risultato complessivamente positivo, con il 18enne italiano capace di chiudere la mattina di test al comando, con un 1.31.428 e con 78 giri completati. L’italiano, che nel pomeriggio ha lasciato la vettura nelle mani di George Russell, ha chiuso la giornata al settimo posto a 1” esatto dal tempo di Lando Norris e a 1”5 dal miglior riferimento dei test dello scorso anno fatto da Carlos Sainz. Un buon punto di partenza in vista dei prossimi due giorni di prove e dell'atteso debutto a Melbourne tra meno di un mese.

Run costanti per l’italiano

Nel corso del turno mattutino per Antonelli non ci sono stati grossi problemi o errori da segnalare, segno anche dell’ottima capacità di adattamento alla F1 affinata anche con la lunga preparazione che l’italiano ha svolto nell’ambito del programma di Testing of Previous Cars, grazie al quale Antonelli negli ultimi mesi ha girato con W11, W12 e W13. Affiancato anche dall’esperto Peter Bonnington (ex-ingegnere di pista di Lewis Hamilton in Mercedes nei 12 anni di esperienza dell’inglese a Brackley), Antonelli ha lavorato esclusivamente con gomma C3, mostrando una buona costanza di rendimento sui tempi sul giro. Il rookie italiano non ha cercato il tempo sul giro, se non ottenendo in un paio di occasioni – compresa quella che lo ha posto in 7^ posizione – tempi sotto l’1.32, oltre a un altro giro sull’1.32.1, prima di concentrarsi sul passo con tempi costanti e quasi sempre sull’ordine dell’1.34.5 di media. 

W16 da verificare nelle particolari condizioni del Bahrain

Se la Mercedes dello scorso anno andava molto bene in condizioni più fresche, dove la precedente W15 faceva vedere il meglio di sé, nella giornata di oggi in Bahrain si sono avute temperature più basse del solito: necessaria quindi sarà una conferma, nei prossimi due giorni, per il team anglo-tedesco, che dall’inizio della nuova era di vetture a effetto suolo ha raccolto pochissimo in confronto agli anni del dominio totale tra 2014 e 2020. La W16, ultima declinazione di questa generazione di vetture prima del cambio tecnico del 2026, sarà fondamentale per alzare l’asticella e permettere a Mercedes di tornare a lottare in modo più costante per la vittoria, dando ad Antonelli anche una possibilità di mettersi in mostra e abituarsi sin da subito alle zone alte della classifica. Per una verifica ulteriore, Antonelli dovrà attendere domani pomeriggio quando erediterà la vettura da Russell, che invece scenderà in pista in mattinata.

Test F1 Bahrain
La classifica del Day 1 dei test di Sakhir

Mattia Fundarò