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Come era nell'aria da qualche giorno, in Ferrari si è deciso di procedere con la ristrutturazione nell'organizzazione dell'ufficio tecnico. Le novità prevedono una struttura di comando semplificata e l'istituzione di un dipartimento "Performance Development" con a capo Enrico Cardile.

La nuova struttura dovrebbe consentire ai capi dipartimento di avere i poteri decisionali necessari. Il nuovo schema dell'ufficio tecnico vede le seguenti assegnazioni:

  • PU: Enrico Gualtieri
  • Sporting director per le attività in pista: Laurent Makies
  • Telaio: Simone Resta
  • Performance development: Enrico Cardile

A quanto si apprende, il nuovo dipartimento affidato a Cardile dovrebbe avvalersi anche dell'esperienza di Rory Byrne e David Sanchez. Byrne, disegnatore delle vetture dell'era Schumacher, dovrebbe partecipare al progetto della monoposto 2022. Al momento non sono annunciate novità per quanto riguarda il ruolo di Mattia Binotto.

Proprio Binotto ha dichiarato: "Come accennato qualche giorno fa, stiamo apportando modifiche al lato tecnico dell'organizzazione. È stato necessario un cambio di direzione per definire responsabilità e processi. Il dipartimento gestito da Enrico Cardile sarà (...) la pietra angolare dello sviluppo della vettura." Il direttore tecnico ha così concluso: "Riteniamo che il personale Ferrari sia di altissimo livello e non abbiamo nulla da invidiare ai nostri principali concorrenti in questo senso, ma abbiamo dovuto apportare un cambiamento decisivo, alzando il livello in termini di responsabilità dei capi reparto. (...) Abbiamo iniziato a gettare le basi di un processo che dovrebbe portare a un nuovo e duraturo ciclo vincente. Ci vorrà del tempo e subiremo battute d'arresto come quella che stiamo vivendo in questo momento in termini di risultati e prestazioni. Tuttavia, dobbiamo reagire a queste carenze con forza e determinazione per tornare ad essere al top di questo sport il prima possibile."

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Luca Colombo